Alle sconfitte sul campo gli
ucraini rispondono con attacchi sempre più micidiali di droni sulle strutture energetiche russe fino a centinaia di chilometri dal confine e col sostegno ai gruppi paramilitari russi inquadrati nelle forze
ucraine che negli ultimi giorni hanno rivendicato incursioni nel territorio russo. La Guardia nazionale russa ha detto di avere ingaggiato ieri combattimenti, insieme con unità delle guardie di frontiera e dell’esercito, per fermare una infiltrazione vicino al villaggio di Tetkino, nella regione di Kursk. E il ministero della Difesa ha affermato che le truppe di Mosca hanno vanificato un altro attacco nel villaggio di Spodariushino, nella regione di Belgorod, eliminando "195 nemici e 5 carri armati". Ma droni e razzi provenienti dall’Ucraina hanno continuato a cadere su quest’ultima regione per gran parte della giornata, uccidendo 2 civili e ferendone 9, dice il governatore.