Mercoledì 8 Maggio 2024

Punisce una studentessa Schiaffi al prof in classe

Bari, dopo aver dato una nota è stato aggredito da due uomini a scuola

BARI

Ha ripreso e messo una nota ad una studentessa che, arrivata in ritardo, disturbava la lezione con i suoi comportamenti. Dopo le minacce di vendetta della ragazza è scattato il blitz contro il professore: due estranei sono entrati nell’aula prendendolo a schiaffi. È il racconto di un’aggressione subita a scuola da un docente di Diritto ed Economia dell’istituto Majorana di Bari che ha denunciato l’accaduto alla polizia. Gli agenti hanno raccolto testimonianze e visto le immagini delle telecamere di sicurezza e identificando e denunciato i due presunti responsabili. La vicenda risale al 23 settembre scorso, e da allora il docente non è ancora rientrato al lavoro. Secondo la ricostruzione fatta dall’insegnante, la studentessa sarebbe arrivata in classe in ritardo e avrebbe cominciato a dare fastidio impedendo il normale svolgimento della lezione. Allora lui l’ha sgridata e poiché lei non cambiava atteggiamento, le ha messo una nota scatenando la reazione della giovane che lo ha minacciato. Poco dopo, alla terza ora, due persone sono entrate indisturbate nella scuola, salite al primo piano dove si trova la classe, facendo irruzione e prendendo a schiaffi il docente, minacciandolo di ulteriori ritorsioni se avesse di nuovo sanzionato la giovane.

La versione non convince la preside dell’istituto, Paola Petruzzella, secondo cui "la vicenda non è come è stata raccontata dal professore. C’è ben altro. Lui ha avuto atteggiamenti non corretti. Ci sono ancora indagini in corso, per cui non posso essere dettagliata. Ho comunque approfondito la vicenda ascoltando le alunne. Quello che lui ha dichiarato non corrisponde al vero. Per niente. Ha avuto dei comportamenti che non sono consoni ad un docente". Secondo quanto riferito dalla preside, anche i genitori della ragazza avrebbero presentato una denuncia e su questo vi sarebbero ulteriori accertamenti in corso. "Da parte nostra – ha aggiunto – c’è la massima collaborazione con le forze dell’ordine".

red. int.