Pordenone, 2 gennaio 2024 – Incidente con 3 morti oggi pomeriggio a Zoppola (Pordenone). Sono stati coinvolti un’ambulanza, un tir e un Suv. Ci sono anche feriti.
Chi erano le 3 vittime
Non ce l’ha fatta Graziella Mander, 60 anni, storica volontaria della Croce Rossa di Maniago, che era alla guida dell’ambulanza. Ed era al suo primo giorno di lavoro l’autista del camion, il calabrese Pierantonio Petrocca. Claudia Clamente, 80 anni, la terza vittima, era trasportata come paziente dal mezzo della Cri. Tornava da una visita specialistica a Padova.
Le indagini sulla dinamica
Potrebbe essere stato un sorpasso in un tratto di carreggiata contrassegnato dalla linea continua la causa dell’incidente. Sulla dinamica stanno indagando i carabinieri del comando provinciale di Pordenone, coordinati dalla locale Procura della Repubblica.
Fondamentale sarà proprio la testimonianza dell’infermiera volontaria rimasta ferita (è grave all’ospedale di Udine) e, soprattutto, della 63enne che guidava un Suv e non è riuscita a evitare l’impatto con l’ambulanza, dopo che questa si era scontrata con il camion. Il tir, a sua volta, dopo la collisione è finito in una profonda scarpata.
La strada regionale 177 collega Pordenone a Sequals ed è un’arteria a scorrimento veloce priva di incroci e con soli tre svincoli. L’impatto è avvenuto a pochissime decine di metri dallo svincolo di Pordenone. La strada regionale è stata completamente chiusa al traffico da Pordenone a Valvasone Arzene e gli svincoli di accesso del capoluogo provinciale e di Zoppola sono presidiati dai carabinieri.
Il dolore della Croce Rossa: "Siamo sconvolti”
“Siamo sconvolti. Purtroppo la collega volontaria che la conduceva non ce l’ha fatta, come anche la paziente. Siamo tutti vicini al Comitato CRI di Maniago e a tutti i Volontari friulani. Siamo in contatto con la Presidente della CRI Friuli Venezia Giulia, Milena Cisilino, anch’ella sconvolta dalle prime notizie. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi di tutte le vittime”, ha dichiarato il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
Il camionista era al primo giorno di lavoro
L’autotrasportatore deceduto nell’incidente era al suo primo giorno di lavoro. Lo ha riferito ai giornalisti, una volta giunto sul posto, il titolare dell’azienda di autotrasporto con sede in provincia di Pordenone che aveva ingaggiato l’uomo. Il camionista, un uomo di 52 anni, aveva prelevato il mezzo a Oderzo (Treviso) e si stava recando a Valvasone Arzene per un carico di ghiaia. Al momento dell’impatto era dunque ancora vuoto. Secondo una ricostruzione, il mezzo pesante potrebbe essere uscito di strada, finendo nella scarpata sottostante, nel tentativo di evitare l’impatto con gli altri due mezzi.