ROMA
Seconda giornata di incontri romani per Beppe Grillo. A tenere banco, oltre alla questione del contratto da siglare tra il Movimento e il garante M5s per l’utilizzo del suo blog, che ha sollevato diverse perplessità tra alcuni parlamentari pentastellati ("già lo usiamo, perché adesso dovremmo pagarlo?", si chiede più di un eletto), c’è il nodo legato al contratto per Nina Monti - collaboratrice del comico genovese - la quale andrebbe a ricoprire un ruolo di peso all’interno della comunicazione grillina. Sul punto, confermano fonti che hanno avuto modo di parlare in queste ore sia con Grillo che con i vertici M5s, ci sarebbe un confronto. Per Grillo il contratto della Monti sarebbe fondamentale per ‘gestire’ più da vicino (e secondo qualcuno ‘controllare’) la comunicazione del Movimento. Grillo, raccontano, si aspetta di ricevere prima della sua partenza da Roma il contratto. I vertici M5s avrebbero mostrato delle resistenze. Fonti vicine alla leadership del Movimento smentiscono questa ricostruzione: "Non ci risulta".
Intanto prosegue la girandola di incontri per il co-fondatore del Movimento 5 Stelle. Dopo la cena con il leader pentastellato Giuseppe Conte e il presidente della Camera Roberto Fico, ieri Grillo ha ricevuto diversi big M5s: dal ministro Stefano Patuanelli ai capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Mariolina Castellone all’ex sindaca Virginia Raggi passando per il senatore Girotto. IL quale, all’adnkronos, conferma che nei colloqui si è toccato anche il tema della guerra in Ucraina e delle ricadute sul fronte energetico. "Abbiamo parlato della diffusione delle comunità energetiche uno strumento messo in campo dal Movimento e che può far risparmiare moltissimo alle imprese: tema di cui si parlerà il 3 maggio, ad un evento cui parteciperanno Conte e Grillo".