Lunedì 12 Maggio 2025
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Sula, la madre del killer:: "Mark sembrava un demonio"

"Mark sembrava un demonio, ho avuto paura che mi facesse del male". Sono le parole con cui Nors Man Lapaz,...

"Mark sembrava un demonio, ho avuto paura che mi facesse del male". Sono le parole con cui Nors Man Lapaz,...

"Mark sembrava un demonio, ho avuto paura che mi facesse del male". Sono le parole con cui Nors Man Lapaz,...

"Mark sembrava un demonio, ho avuto paura che mi facesse del male". Sono le parole con cui Nors Man Lapaz, la madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula a Roma, ha raccontato agli inquirenti, nel corso di un drammatico interrogatorio in Questura il 7 aprile, le fasi che sono seguite al femminicidio della studentessa ternana, a detta del reo confesso, la mattina del 26 marzo nell’appartamento di via Homs. Sulla data gli inquirenti nutrono dubbi.

La donna è indagata per concorso nell’occultamento di cadavere: per i pm della Procura di Roma ha avuto un ruolo "attivo" nell’aiutare il figlio a ripulire la stanza dopo l’aggressione mortale. Il corpo della ragazza è stato poi infilato in una valigia che Samson ha gettato in un dirupo nella zona a circa 40 km della Capitale. La madre di Samson ha detto di avere sentito i due discutere quella mattina: "Parlavano ad alta voce – ha raccontato – Mi sono preoccupata". Afferma di avere quindi bussato alla porta del figlio: "Mi ha aperto la porta – ha aggiunto –. La faccia di Mark non era la sua. Lui era rosso, tremava forte, da far paura. Ho avuto paura che facesse del male anche a me". La madre del reo confesso ha raccontato di avere poi visto Ilaria "con la faccia a terra", ma di non essere entrata nella stanza: "Ha detto ’mamma’ se non la uccidevo io, ammazzavano me". Il giovane avrebbe poi chiesto aiuto per far sparire il corpo: "È venuto nella mia stanza e mi ha chiesto ‘mamma abbiamo una valigia grande?’, io gli ho indicato dove si trovava e lui l’ha presa".