Femminicidio a Scalea, guardia giurata uccide la ex poi si toglie la vita

Lite in macchina sotto casa della vittima, il vigilantes estrae la pistola di ordinanza e spara

La vettura dove si è consumato il femminicidio suicidio (Ansa)

La vettura dove si è consumato il femminicidio suicidio (Ansa)

Scalea, 2 ottobre 2022 - Tragedia a Scalea, in provincia di Cosenza, dove la scorsa notte si è consumato l'ennesimo femminicidio suicidio. Un giovane di 25 anni, Antonio Russo, ha ucciso la ex fidanzata Ilaria Sollazzo, 31 anni, al culmine di una lite. Quindi si è suicidato. L'uomo, una guardia giurata, avrebbe usato la pistola di ordinanza per sparare alla vittima e infine a se stesso. Dalle prime ricostruzioni, pare che Russo e la donna stessero discutendo all'interno di una autovettura sotto casa di lei quando la lite è degenerata e si è consumato il femminicidio-suicidio. I due avevano una bambina, non erano sposati e si erano lasciati da alcuni mesi. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Scalea. 

La dinamica

Da fonti investigative filtrano le prime informazioni: il 25enne e la ex avevano deciso di incontrarsi per parlare di alcune questioni legate alla loro separazione. La discussione tra i due, ad un certo punto, é degenerata, al punto da indurre l'uomo ad estrarre la pistola d'ordinanza che aveva con sé e ad uccidere l'ex fidanzata, decidendo poi subito dopo di suicidarsi sparandosi un colpo alla testa. A trovare la vettura sono stati i carabinieri, avvertiti da alcuni abitanti della zona insospettiti dalla presenza dell'automobile.