Venerdì 26 Aprile 2024

Omicidio a Canelli: padre uccide il figlio al culmine di una lite

L'uomo, 61 anni, ha poi chiamato i carabinieri e confessato quanto aveva fatto. Ancora da capire il movente, forse debiti accumulati dal giovane 28enne

Canelli: il palazzo dove è avvenuto l'omicidio e la vittima Valerio Pesce (Ansa)

Canelli: il palazzo dove è avvenuto l'omicidio e la vittima Valerio Pesce (Ansa)

Asti, 23 novembre 2022 - Ha ucciso il figlio di 28 anni al culmine di una lite, poi ha chiamato i carabinieri confessando l'omicidio. E' successo a Canelli, in provincia di Asti. L'uomo, Piero Pesce di 61 anni, ha accoltellato il ragazzo all'alba di oggi. I militari dell'Arma hanno trovato il suo corpo in camera da letto e condotto il padre in caserma per l'interrogatorio. Qui Pesce ha confermato il delitto dopo un litigio. Ancora da accertare il motivo, anche se da una prima ricostruzione sarebbe da ricondurre a debiti contratti dalla vittima, forse a causa del gioco.

I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito "urla e richieste di aiuto" questa mattina e vociare la sera prima, ma di non aver mai udito discussioni in passato. Piero Pesce, che aveva perso la moglie anni fa, è dipendente di un'azienda che produce macchine e prodotti per l'enologia, a Nizza Monferrato, sempre nell'Astigiano. 

Il figlio Valerio era tornato a vivere a Canelli dal padre da poco tempo. Dal 2017 e fino a poco tempo fa, aveva gestito la tabaccheria di piazza Cristo Re ad Alba (Cuneo), città in cui abitava. Poi, qualche settimana fa, il cartello affisso alla tabaccheria "chiuso per motivi di salute".