Migranti con tumore al cervello o epilettici oppure con gravi problemi psichiatrici considerati "idonei alla vita della comunità ristretta" ma in realtà non sottoposti a visita medica. Ospiti senza un supporto psicologico e psichiatrico poiché il personale "non conosce" la loro lingua. E poi mancanza di medicinali, un presidio sanitario "gravemente deficitario" e "cibo maleodorante, avariato (...)scaduto". A descrivere le condizioni del Cpr di via Corelli a Milano sono i pm che indagano.
CronacaNiente cure e cibo scaduto. Il Cpr sotto inchiesta