Lunedì 29 Aprile 2024

Migranti, blitz a Ventimiglia. Sette arresti per traffico di esseri umani

Sgominata banda di bengalesi "violenti e privi di scrupoli": stipavano gli stranieri in portabagagli privi di aria, mettendo a repentaglio la loro vita FOCUS / Il viaggio-lampo di Salvini in Tunisia

Valico di confine Ponte San Luigi tra Italia e Francia lungo la via Aurelia (Ansa)

Valico di confine Ponte San Luigi tra Italia e Francia lungo la via Aurelia (Ansa)

Ventimiglia (Imperia), 27 settembre 2018 - Migranti, blitz della polizia a Ventimiglia: nel mirino sette cittadini del Bangladesh accusati di appartenere a una organizzazione criminale, operante al confine tra Italia e Francia ma con ramificazioni anche a Torino e Milano. L'operazione, denominata  'Bengala',  ha sgominato una organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani. I sette arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere e favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina di stranieri privi di idonei documenti.

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All'operazione, iniziata oltre un anno fa, hanno contribuito anche i colleghi della corrispondente polizia di frontiera francese. Tra gli arrestati, elementi "particolarmente violenti e privi di scrupoli", sostengono gli investigatori, che non esitavano a mettere a repentaglio la vita dei migranti, stipandoli all'inverosimile dentro angusti portabagagli privi di aria.

Ogni 'passaggio' fruttava fino a 500 euro per migrante, somma che doveva essere corrisposta in anticipo. Ogni viaggio consentiva all'organizzazione un guadagno superiore ai 6.000 euro.