Roma, 29 dicembre 2019 - La norma introdotta in legge di Bilancio per il settore dell’editoria, che dà la possibilità di procedere a prepensionamenti e di assumere nuove unità anche non giornalistiche, "non è uno schiaffo alla professione giornalistica. È una norma pensata per il rilancio di una agenzia giornalistica". Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di fine anno, rispetto a una richiesta di chiarimenti del presidente dell’Ordine, Carlo Verna.
"Assumere una professionalità con competenze digitali può essere d’aiuto in un mercato che cambia. Si tratta comunque – ha puntualizzato – di una facoltà per l’azienda, che può essere raccolta o meno".