Mercoledì 24 Aprile 2024

Lupi in Trentino, primo decreto di abbattimento in Italia. Perché è possibile anche se sono animali protetti? Il testo in Pdf

La decisione della Provincia di Trento dopo ripetute predazioni ad Ala. Via libera di Ispra: cosa c’è scritto nel documento e la reazione degli animalisti

Trento, 26 luglio 2023 – Un decreto per abbattere due lupi in Trentino nella zona di Malga Boldera (Ala): ed è la prima volta in Italia. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha ottenuto il via libera di Ispra.

Naturalmente gli scienziati non entrano nella decisione politica. Il loro lavoro è tecnico e consiste nel verificare che esistano le condizioni dettate dalla direttiva Habitat, che protegge il predatore.

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Le tre condizioni della direttiva Habitat

Come ricorda Piero Genovesi, responsabile fauna selvatica dell’Istituto, in sostanza, per poter procedere all’abbattimento di un animale protetto, si deve dimostrare che “i danni provocati sono gravi, le misure alternative non hanno funzionato, la rimozione non mette in pericolo la popolazione di lupi. Le 3 condizioni in questo caso sussistono”.

Il presidente della Provincia di Trento ha firmato il decreto per abbattere due lupi
Il presidente della Provincia di Trento ha firmato il decreto per abbattere due lupi

Le predazioni

Ma quali sono gli episodi che hanno portato al decreto? I lupi fin dai primi di giugno sono riusciti a passare indenni dalla rete elettrificata di Malga Boldera, nel comune di Ala, e hanno predato 16 bovini e 2 asini.

Il decreto in Pdf

La reazione degli animalisti

Ma gli animalisti hanno già promesso battaglia e azioni legali per bloccare l’abbattimento.