Mercoledì 18 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Delitto Varani, Manuel Foffo al pm: come potrò scusarmi con la famiglia?

Terzo interrogatorio in carcere per Manuel Foffo: in 4 ore il giovane si è mostrato pentito e ha dichiarato "ho fatto una cosa terribile e agghiacciante"

Luca Varani. Nelle foto piccole i suoi aguzzini: Manuel Foffo e Marco Prato

Roma, 16 marzo 2016 - Mentre la famiglia di Luca Varani invoca la pena di morte e si dice per nulla propensa a perdonare gli aguzzini del ragazzo, il pm Francesco Scavo è tornato ad ascoltare, per la terza volta Manuel Foffo, con l'obiettivo di chiarire ulteriormente cosa sia avvenuto nell'appartamento del Collatino teatro della tragedia. Domani il magistrato dovrebbe interrogare l'altro arrestato.

Nel corso dell'interrogatorio, nel carcere di Regina Coeli, il giovane si è mostrato pentito: "Ho fatto una cosa terribile e agghiacciante, non so come potrò mai scusarmi con i genitori di Luca", ha detto al magistrato, che l'ha sentito per quasi 4 ore.

Al termine dell'interrogatorio l'avvocato Michele Andreano, difensore del giovane, ha spiegato che il ragazzo "appare molto provato, ancora non ricorda perfettamente i dettagli di questo terribile delitto e quindi abbiamo sospeso ma ci saranno ulteriori incontri con il pm". Poi aggiunge: "Manuel ha spiegato bene la sua posizione. Ricorda chiaramente cosa è accaduto in quella casa ma ci sono ancora dei vuoti. Ha ribadito la sua versione, sulla dinamica non ci sono grandi variazioni siamo ora ai dettagli su quanto successo".

Drammatico infine l'incontro con il padre: "È vero che mi volevi uccidere?". "Sì papà, è vero". Dopo queste parole i due si sarebbero abbracciati in lacrime. Il padre era rimasto molto colpito dalle dichiarazioni rese al pm dal figlio che parlando dell'omicidio di Luca aveva detto che sullo sfondo aleggiava questo suo desiderio di eliminare il genitore per il quale "provava una forte rabbia interiore".