Giovedì 16 Maggio 2024
ROBERTO DAMIANI
Cronaca

L’incubo di una 18enne Picchiata e stuprata dopo una festa Fermato un turista

È un 35enne che si era offerto di riaccompagnarla a casa. L’uomo è ora in carcere: al vaglio le telecamere di videosorveglianza. La giovane è stata accompagnata in ospedale dai familiari

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di Roberto Damiani

GABICCE (Pesaro e Urbino)

Violentata dopo la discoteca da un amico. Che prima l’ha malmenata e ferita provocandole conseguenze guaribili in 45 giorni. È accaduto a una turista 18enne lombarda in vacanza a Riccione con la famiglia. Il presunto aggressore, 35 anni, turista veneto, anche lui a Riccione, è stato fermato (già convalidato il provvedimento) ed è in carcere a Rimini. I magistrati hanno ritenuto che vi fossero elementi di prova per confermare la denuncia della ragazza, la quale ora è tornata a casa.

L’inchiesta è passata per competenza alla procura di Pesaro perché la violenza è avvenuta la notte tra il 28 e il 29 luglio all’esterno della discoteca Baia Imperiale di Gabicce monte, in provincia di Pesaro e Urbino. Ogni giovedì, infatti, il noto locale sulla collina gabiccesi richiama per la sua musica migliaia di ragazzi, com’è accaduto quella notte del 28. Qui la 18enne è arrivata con delle amiche e all’interno ha conosciuto il 35enne, che sembrava agli occhi della ragazza un tipo di cui fidarsi. Tanto che intorno all’una di notte circa sono usciti dal locale per avviarsi alla vettura del giovane che si era offerto, presumibilmente, di accompagnare a casa la ragazza a Riccione, dove anche lui alloggiava in un hotel. Alcune amiche di lei l’avrebbero vista tranquilla e sorridente.

Invece, proprio in quel parcheggio del locale o poco lontano da lì, il 35enne si sarebbe trasformato, aggredendo la ragazza fino a violentarla. Per riuscirci, avrebbe alzato le mani su di lei cercando di vincere la resistenza o comunque per terrorizzarla fino a paralizzarne ogni movimento. Poi, una volta finito, l’avrebbe lasciata in strada, fuggendo via.

La ragazza ha chiamato dei familiari per farsi accompagnare a casa, ma si sono accorti in fretta di quanto era accaduto perché la ragazza appariva ferita. Portata in ospedale a Rimini, la giovane è stata sottoposta a una serie di esami con i medici che hanno riscontrato ferite e lesioni con prognosi di 45 giorni.

La struttura sanitaria ha chiamato la polizia per ciò che la ragazza stava raccontando. La squadra mobile di Rimini è risalita in breve tempo all’identità del presunto violentatore, procedendo al suo fermo poi convalidato.

In quella fase però, è emerso che l’aggressione sarebbe avvenuta all’interno del comune di Gabicce mare e quindi il giudice si è dichiarato incompetente a procedere trasmettendo gli atti alla procura di Pesaro che ha il compito di appurare con maggior dettaglio i fatti accaduti nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. È presumibile che ora il provvedimento di fermo si trasformi in richiesta al gip di misura cautelare in carcere in attesa di nuovi interrogatori e probabile incidente probatorio.

"Non sapevo nulla di questa vicenda – racconta il titolare della discoteca Baia Imperiale –. Noi facciamo di tutto per garantire la massima sicurezza all’interno del locale, ma fuori il rischio che persone senza scrupoli, in piena notte, possano approfittarsi di ragazze giovani è sempre alto. Attendiamo l’esito delle indagini". Che si presentano non facili perché non ci sarebbero immagini registrate da telecamere fisse che ritraggono i due ragazzi appartarsi in auto. Sono evidenti le conseguenze di questo sulla pelle della ragazza, ma è ovvio che servono ulteriori riscontri.

Non è chiaro che cosa abbia detto il 35enne in sede di convalida del fermo di fronte al magistrato di Rimini. Avrà l’occasione di ribadire il suo punto di vista ai giudici di Pesaro quanto prima. Alcuni profili privati social hanno commentato con cautela questa vicenda, visto che la ragazza era arrivata alla discoteca di Gabicce monte insieme ad altri. Che non hanno potuto fare nulla per impedire l’aggressione.