Dopo oltre 20 anni di carcere negli Stati Uniti è stata scarcerata Ana Belen Montes, tra le più note spie della Guerra Fredda. La 65enne ha spiato per oltre vent’anni per conto di Cuba, mentre lavorava come analista alla Defense Intelligence Agency americana. Aveva compromesso "praticamente tutto quello che sapevamo su Cuba e sulle nostre operazioni sull’isola" dichiarò Michelle Van Cleave, allora capo del controspionaggio americano. Dopo il suo arresto nel 2001, è stata condannata a 25 anni di carcere. A differenza di altre spie, la Montes aveva deciso di lavorare per Cuba dopo essere stata avvicinata da uno studente della sua università Johns Hopkins nel 1984, per un motivo ideologico: vale a dire la sua opposizione alle politiche dell’allora presidente, Ronald Reagan.