La strategia anti Covid Taglio netto col passato Mai più un lockdown

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di Elena G.

Polidori

Che il centrodestra abbia sempre criticato come è stata gestita la pandemia da parte dei governi Conte I e II è cosa nota, così com’è nota la critica feroce verso le misure di lockdown e del Green pass. Ora, però, questa critica è diventata uno degli elementi del discorso programmatico di Giorgia Meloni: "Qualcosa, decisamente, non ha funzionato e dunque voglio dire fin d’ora che non replicheremo in nessun caso quel modello". Non solo: "Occorrerà fare chiarezza su quanto avvenuto durante la gestione della crisi pandemica – ha proseguito Meloni – lo si deve a chi ha perso la vita e a chi non si è risparmiato nelle corsie degli ospedali, mentre altri facevano affari milionari con la compravendita di mascherine e respiratori". Ragione per cui il nuovo governo non solo seguirà una strategia diversa, ma promuoverà anche un’indagine. Quell’impegno a "fare chiarezza" deve leggersi — spiegano fonti di Fd’i — con "l’intenzione di dare vita a una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia". Una frase che ha fatto esultare i renziani in maniera evidente, proprio per il passaggio sulla commissione, da tempo auspicato dallo stesso Renzi. Che, a più riprese, ha detto di puntare alla presidenza di questo organismo più che al Copasir e o alla Vigilanza Rai. Al netto delle strategia del leader di Italia Viva, resta il fatto che per la nascita dell’organismo parlamentare ad hoc manca solo il passo formale. Anzi, a sentire Italia Viva e la Lega basterebbe anche meno, ovvero votare le proposte di legge già depositate. Il renziano Faraone ha poi specificato: "Dai respiratori cinesi, alle mascherine farlocche ai militari russi a Bergamo, troppo c’è da chiarire".