Nel porto di Beirut, dove sono avvenute le potenti esplosioni che hanno devastato la capitale libanese, sono ancorate anche unità navali dell’Unifil.
La forza dell’Onu di interposizione al confine tra il Libano e Israele conta 10.022 peacekeeper che arrivano da 45 Paesi.
L’Italia al momento impiega 919 militari.
Dal 7 agosto 2018
il nostro Paese ha assunto nuovamente l’incarico
di leader della missione
con il generale
di divisione Stefano
Del Col.
Il soldato che è rimasto lievemente ferito ieri fa
parte di una Jmou (Joint Multimodal Operation Unit) composta da 12 uomini che si occupa di caricare e scaricare navi e aerei militari. Normalmente i militari sono ospitati in una caserma che si trova all’interno di una caserma libanese.