"Turismo sessuale? Non lo chiamerei così. Diciamo che scegliere come meta un Paese esotico sapendo che è popolato da uomini belli e passionali è un valore aggiunto". Non ha dubbi Candida, sessant’anni portati egregiamente e uno studio ben avviato a Firenze.
Com’è possibile che una donna bella e curata decida di pagare qualcuno per fare sesso?
"Se non sbaglio, molti uomini lo fanno da sempre. Ma il punto è un altro. Mettiamo che io e un’amica si decida di fare una vacanza a Cuba. C’è tanto da fare, mille spiagge, poi tramonta il sole e dopo cena aprono i localini in cui bere e ballare. Posti pieni di allegria, fatti di incontri che spesso finiscono sotto le lenzuola esattamente come accade all’altro sesso".
Non solo cocktail e discoteche, gli approcci avvengono anche alla luce del sole...
"Certo, già all’aeroporto, se è per questo. A seconda del Paese può esserci l’imbarazzo di far salire qualcuno nella propria camera di albergo senza lasciare il documento, ma si tratta di un problema facilmente superabile grazie a una mancia oppure optando per una casa particular anziché soggiornare in hotel".
Non le secca essere lei quella che deve darsi da fare?
"Io non mi do da fare, io scelgo. È diverso, è la legge della domanda e dell’offerta: fra le donne del Nord Europa pagare un uomo (più giovane e consenziente) in cambio di compagnia e prestazioni sessuali è sdoganato. Mi è capitato di vedere a Capo Verde “nonnine“ sgattaiolare in riva al mare di notte con giovanotti che sembravano i loro nipoti. Dopo erano felici tutti e due: lei si sentiva ancora bella e corteggiata, lui aveva “conquistato“ una signora garbata che in più gli aveva elargito un regalino quantificabile in un mese di stipendio, nel suo Paese".
Nessun senso di colpa?
"Perché mai? Si tratta di uno scambio alla pari. Inoltre è tutto più facile, chiaro e veloce; ormai i tempi sono stretti, le vacanze esotiche spesso si riducono a una settimana e se devo aspettare le prime avance, l’appuntamento galante, la cena e tutto il repertorio di conquista, parto... come sono tornata".
Non è un tantino cinico?
"Dipende per chi. Adoro fare sesso con uomini belli e giovani: ho poco tempo e un conto in banca che mi consente di togliermi qualche sfizio. In città è tutto complicato e poi a me i miei coetanei non piacciono".
Letizia Cini