Giovedì 18 Aprile 2024

Rende, incidente nella notte. Quattro ragazzi morti, due feriti

Le vittime sono tutte giovanissime. Tra le possibili cause dello schianto frontale, l'asfalto scivoloso della strada

Lo schianto a Rende e Paolo Iantorno, uno dei 4 ragazzi morti

Lo schianto a Rende e Paolo Iantorno, uno dei 4 ragazzi morti

Rende (Cosenza), 6 ottobre 2019 - Quattro giovani morti e due feriti gravi. È il bilancio dell'ennesimo incidente stradale del sabato sera. Lo schianto è avvenuto poco dopo la mezzanotte sulla statale 107 Silana Crotonese, all'altezza del bivio per Rende, nella frazione di Saporito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Cosenza, i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Rende. Tra le possibili le cause dell'incidente, l'asfalto scivoloso della strada.

Le vittime sono quattro ragazzi, tutti giovanissimi: i loro corpi sono stati dilaniati dalle lamiere. Altre due persone sono rimaste ferite. 

Le auto coinvolte nell'incidente sono una Volkswagen Polo e una Citroen C3. I quattro giovani deceduti viaggiavano a bordo della Polo che, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con l'altro automezzo, sul quale si trovavano altri due giovani, ora in ospedale in condizioni gravi. 

Chi erano le vittime

A morire sulla strada dono quattro giovanissimi amici: Alessandro Algieri, 18 anni, Mario Chiappetta, 19 anni, Federico Lentini, 18 anni e Paolo Iantorno, 19. A bordo dell'altra auto c'era una coppia di 33 e 31 anni, entrambi sono rimasti gravemente feriti. Sono tutti nati a Cosenza tranne Lentini, originario di Ferrara.

Il sindaco: affranti dal dolore

"La città di Cosenza è affranta dal dolore. La nostra comunità piange la scomparsa di quattro giovanissime vite". Mario Occhiuto, primo cittadino, esprime il suo cordoglio per i ragazzi che sono rimasti vittime del tragico incidente stradale nella notte tra sabato e domenica. "Abbiamo avuto un terribile risveglio - aggiunge - penso al futuro spezzato, ai sogni interrotti e all'inimmaginabile sofferenza delle famiglie che hanno perso i loro ragazzi. Non ci sono parole. Ci stringiamo con un forte abbraccio ai genitori, ai parenti, agli amici. Alessandro, Ernesto, Mario e Paolo, che avevano un'intera vita davanti, sono oggi i figli di tutti noi. Una giornata buia, Cosenza è in lutto".