Bologna, 6 luglio 2025 – Si è laureato in legge all’Università di Bologna, ma dopo la cerimonia per il conferimento della laurea si è dato alla fuga, facendo perdere le sue tracce. Risulta irreperibile da giovedì Andrea Cavallari, 26 anni, componente della banda dello spray che l’8 dicembre 2018 provocò la morte di sei persone alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, durante il concerto di Sfera Ebbasta.

Condannato a 11 anni e 10 mesi in via definitiva per la strage di Corinaldo (Ancona), provocata dal tentativo di rapina con lo spray urticante nella discoteca, come riporta il Corriere di Bologna, non ha più dato sue notizie e non ha fatto ritorno in carcere.
L’appello del padre: si consegni
Cavallari, originario della Bassa Modenese, era detenuto nel carcere della Dozza per scontare la pena a cui è stato condannato per i fatti avvenuti alla Lanterna Azzurra.
Ora il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, che fa capo al Ministero, avrebbe chiesto, a quanto si apprende, una relazione in riferimento a quanto accaduto. La richiesta potrebbe puntare a far luce sulle modalità di sorveglianza del giovane ed eventuali altri dettagli.
Da qualche anno aveva intrapreso un percorso di studi in scienze giuridiche all'Università di Bologna e proprio giovedì aveva tagliato il traguardo della laurea. Il magistrato di sorveglianza lo aveva autorizzato ad uscire per sostenere la discussione della tesi, senza la scorta della polizia penitenziaria e accompagnato dai familiari.
Dopo la cerimonia, però, ha fatto perdere le proprie tracce e risulta irreperibile. Cavallari era stato arrestato ad agosto 2019 dai carabinieri di Ancona insieme ad altri componenti della banda di cui faceva parte, accusati a vario titolo di omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni personali, per aver spruzzato spray al peperoncino per poter derubare gli spettatori di un concerto di Sfera Ebbasta.