GINEVRA, 10 dicembre 2014 - Il bilancio di fine anno è di quelli che fanno pensare. Nel 2014 almeno 3.419 migranti hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo. La traversata della speranza è dunque la "strada più mortale del mondo", un bilancio record.
A fare i drammatici conti è l'agenzia Onu per i rifugiati (UNHCR), secondo la quale dall'inizio dell'anno sono stati oltre 207.000 i migranti che hanno tentato di attraversare il Mar Mediterraneo: una cifra quasi tre volte superiore al precedente record del 2011 quando 70.000 migranti erano fuggiti dai loro paesi durante la primavera araba. Con i conflitti in Libia, in Ucraina e in Siria-Iraq, l'Europa è la principale metà dei migranti via mare. Quasi l'80% delle partenze avvengono dalla costa libica verso l'Italia e Malta.