
di Elena G. Polidori È un film che si ripete da decenni e il “caso Fedez”, esploso al concertone del 1° maggio su Rai3, è lì a dimostrare che la tradizione non si smentisce mai. A un solo mese dal rinnovo dei vertici della tv pubblica, oggi ancora espressione del governo Conte I, con l’ad Fabrizio Salini nominato dai 5 stelle e il presidente, Marcello Foa, uomo vicino a Matteo Salvini, ecco che il caso di presunta censura contro il rapper milanese e le sue parole contro il ddl Zan dal palco della manifestazione sono diventate l’atteso pretesto per riaccendere i...