di Viviana
Ponchia
Un vecchio adagio dei circoli aristocratici inglesi non lascia dubbi sul gioco di ruolo in cui William e Harry ne stanno facendo di tutti i colori, compreso arrivare alle mani. Il primogenito riceve titoli, potere e fortuna, il secondo è una semplice riserva. The heir and the spare, più o meno l’erede e la ruota di scorta: un rapporto che richiede da entrambe le parti nervi saldi. Per come stanno andando le cose, non sembra che i due fratelli li abbiano. Il piccolo tende al malinconico, incarna il narcisismo lamentoso dell’incompreso e spara a zero sulla famiglia a colpi di documentari, interviste e adesso libri. Il grande mena. Bravo come al solito a carpire i segreti reali, The Guardian si è procurato in anteprima una copia dell’autobiografia di Harry (Spare, appunto, in uscita il 10 gennaio) e brucia tutti sul tempo rivelando addirittura un sorprendente scontro fisico fra il principe e il duca avvenuto nel 2019. Non solo: le anticipazioni dicono anche che Harry assunse cocaina (per la prima volta) a 17 anni; perse la verginità con una donna più anziana ("umiliante episodio"): fu costretto dal fratello e da Kate (a suo dire) a vestirsi da nazista in occasione di una festa mascherata; averebbe ucciso 25 talebani nelle due missioni che lo videro prestare servizio militare in Afghanistan, nel 2007-2008 per 10 settimane, e da settembre 2012 a gennaio 2013 come pilota dell’elicottero da guerra.
In merito alla prima delle rivelazioni, la lite, i due fratelli si sarebbero affrontati in cucina. William prende il bavero il fratello, gli strappa la collana e lo fa cadere sulla ciotola del cane, procurandogli ferite alla schiena. Da bambini succedeva. E finiva con un broncio e una risata. Adesso lo scazzottamento è una nuova mina per la monarchia con il volto di Carlo III, che ai funerali del padre Filippo, esausto, provò a mettere pace tra i figli: "Ragazzi – li implorò – vi prego di non rendere infelici i miei ultimi anni di vita". Ma loro niente, anche se in una recente intervista il secondogenito ha giocato di nuovo la carta lacrimosa: "Vorrei riavere indietro mio padre e mio fratello". Nel frattempo scrive e la saga prende una piega alla Tarantino. Nel memoriale il principe ammette pure, per la prima volta, di aver fatto uso di cocaina quando aveva 17 anni. "Certo che in quel periodo prendevo cocaina – si legge nel libro –. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia, e da allora ne ho consumata ancora un po’. Mi ha fatto sentire diverso, e quello era il mio obiettivo principale".
Tornando al giorno della rissa in cucina al Nottingham Cottage, domicilio di Harry sui terreni di Kensington Palace, William aveva chiesto udienza per parlare della "catastrofe incombente" della loro relazione e dello scontro con la stampa. Quando è arrivato era già in ebollizione, scrive il duca e cominciò subito a lamentarsi di Meghan Markle definendola difficile, maleducata offensiva. "Tu ripeti a pappagallo la narrativa dei media su mia moglie", fu la replica.
Pessima premessa per un confronto sereno. E infatti dopo pochi minuti i due uomini si urlavano addosso insulti terribili sul tema the heir and the spare: "Ti comporti solo da erede e non capisci cosa significhi essere trattato come un pezzo di ricambio" (Harry). "Sei tu che non capisci, io sono qui per aiutarti" (William). "Stai scherzando? Scusa, questo tu lo chiami aiutarmi? (Harry). A quel punto l’erede al trono ha perso la testa e il fratello è scappato in cucina, ha tentato di placarlo con un bicchiere d’acqua: "Willy, non riesco a parlare con te quando fai così".
È successo tutto così in fretta, scrive. "Mi ha afferrato il collo, mi ha strappato la collana e mi ha sbattuto a terra. Sono finito sulla ciotola del cane che si è rotta e le schegge mi hanno ferito". Epilogo imbarazzante: William torna tutto dispiaciuto e si scusa, se ne va di nuovo, si volta e sussurra: "Non ti ho attaccato, non è il caso di farlo sapere a Meghan". Fu la seconda, prima Harry fece un salto dall’analista. "Però quando ha visto i lividi e le ferite sulla schiena sono stato costretto a parlarle dell’aggressione. Non era sorpresa né arrabbiata, solo terribilmente triste". Nel 2005, invece, sarebbero stati William e Kate, allora fidanzati, a incoraggiare lui ventenne a indossare la famigerata uniforme nazista in un party privato in costume sotto l’obiettivo di un fotografo del Sun: "Metto questa o il costume da pilota?". "Nazista, nazista". E giù risate.