Banditi negli anni del Covid, tornano i viaggi di istruzione che però – complici il caro energia e l’inflazione – vedono un aumento generalizzato dei prezzi soprattutto a causa del quale, oltre all’indisponibilità di molti docenti ad assumersi la responsabilità di accompagnare i ragazzi, la metà degli studenti delle superiori non potrà partire.
Così il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha deciso che assegnerà 50 milioni di euro per consentire alle scuole il coinvolgimento del più ampio numero possibile di studenti in viaggi d’istruzione e visite didattiche nel prossimo anno scolastico 20232024. È la prima volta che delle risorse vengono stanziate per questa finalità e saranno destinate con una particolare attenzione per i ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.