Una condanna definitiva a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni e il tentativo da parte della difesa di evitargli un ritorno in carcere. Sono gli effetti della rinuncia al ricorso in appello di Alberto Genovese, l’ex imprenditore del web processato con rito abbreviato a Milano per aver prima stordito con un mix di droghe e poi violentato due modelle, la prima nella residenza Villa Lolita a Ibiza e l’altra nel suo attico a Milano, chiamato Terrazza Sentimento. Con la mossa di chiudere in primo grado il processo, la difesa sfrutta le nuove norme della riforma Cartabia, che puntano a far risparmiare soldi e tempo alla giustizia, in quanto, in assenza di impugnazione in secondo grado, scatta automaticamente lo sconto di un sesto sulla pena inflitta, e la sentenza così passa in giudicato.
CronacaGenovese rinuncia all’Appello Sconto di pena: meno di 7 anni