
di Nino Femiani Cacciato dalla "rosa" perché ha un cognome che evoca la stagione delle stragi e della mattanza mafiosa? È proprio così, a sentire Pietro Junior Santapaola, 18 anni a novembre, giovane promessa del calcio messinese, che fino a qualche giorno fa militava nella Primavera del Cosenza Calcio. La mamma del giovane ha presentato, infatti, attraverso il suo avvocato, Salvatore Silvestro, una denuncia contro il Cosenza Calcio e, ovviamente, il suo presidente, Eugenio Guarascio. L’accusa? Aver estromesso dal club calabrese il baby-calciatore perché il suo cognome è di quelli che non si dimenticano facilmente. Il padre del golden-boy dello Stretto,...