Enel Green Power, "a seguito del grave incidente occorso nella centrale di Bargi, nel Bolognese, ha istituito un fondo immediato di due milioni di euro per consentire alle persone coinvolte e alle loro famiglie di far fronte alle prime necessità e urgenze". È quanto specifica l’azienda in una nota all’indomani della tragedia che è avvenuta nel suo impianto idroelettrico sul lago di Suviana. "Fin dalle prime ore dell’accaduto, Enel Green Power si è adoperata per fornire l’assistenza, attraverso l’invio sul posto e presso gli ospedali dove sono ricoverati i feriti, di un team di psicologi, la messa a disposizione di camere d’albergo e sostegno logistico per i nuclei famigliari coinvolti. Enel Green Power – conclude la nota – sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime".
Nella centrale i lavori erano stati pianificati già dal 2022 e, dato l’elevato grado di specializzazione – si tratta di un aggiornamento tecnologico –, ci si era affidati ale aziende leader nel settore riconosciute in modo universale, Siemens, Voith e Abb. Ne consegue, precisano i vertici di Enel Green Power, che le persone al lavoro nell’impianto, quando è successo l’evento tragico, sono persone che lavorano per queste aziende oltre che per Enel Green Power.