Giovedì 16 Maggio 2024

Frizzi, il racconto di Valeria: "Mi donò il midollo quando avevo 11 anni"

"Volevo che fosse il mio testimone di nozze. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno" IL RICORDO Quell'innata gentilezza d'animo - di P.DEGLI ANTONI SCHEDA Frizzi, dalla tv dei ragazzi a Miss Italia

Roma, 26 marzo 2018 - "Ero andata a Roma qualche giorno fa per portargli di persona il mio invito di nozze, volevo che lui fosse il mio testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so". E' il racconto di Valeria Favorito, la ragazza di 30 anni alla quale Fabrizio Frizzi, morto nella notte colpito da un'emorragia cerebrale, donò il midollo osseo nel 2000 mentre stava girando una fiction, salvandole la vita. 

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Era il 2011, la trasmissione "Attenti a quei due", e in diretta andò in onda l'incontro, commovente e intenso, tra Frizzi e Valeria, salvata dal conduttore quando aveva 11 anni. Valeria si era ammalata di leucemia mieloide acuta nel 1999. "A undici anni i medici mi diagnosticarono la Lam, leucemia mieloide acuta - spiegava la giovane - Cominciai a essere sottoposta a una seria di cicli di chemioterapia. In breve tempo però i medici si resero conto che le cure sarebbero state insufficienti a salvarmi e così cominciammo a cercare un donatore di midollo. Nessuno dei miei familiari era però compatibile. Ho due fratelli fra loro compatibili al cento per cento ma purtroppo non con me. Verso marzo trovarono un donatore anonimo e domenica 21 maggio del 2000 venni operata". 

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Dopo qualche giorno accade una cosa inaspettata e casuale: il papà di Valeria sente Romina Power annunciare durante la trasmissione televisiva 'Per tutta la vita', che Frizzi presentava assieme a lei: "Fabrizio oggi non c'è perché domenica scorsa ha fatto una cosa molto bella, una cosa importante per qualcuno". E' in quel momento che Valeria capisce che il donatore anonimo era proprio il celebre conduttore. La famiglia inizia a cercare di mettersi in contatto con Frizzi, ma subentra una legge del 2003 che vieta ai riceventi di conoscere l'identità del donatore. ma Valeria non si dà per vinta: nel 2006, quando la ragazza ha appena 18 anni, Fabrizio si reca a Verona per la partita del cuore e Valeria, determinata a conoscerlo, riesce a raggiungere il campo da gioco dove dopo non poche peripezie arriva a presentarsi e Frizzi, che preso dall'emozione la abbraccia forte. Valeria spiegava alle tv che si accorsero di lei e della sua storia: "A tutti gli effetti si può dire che avendo lo stesso midollo abbiamo lo stesso sangue. Io lo chiamo il mio "fratellone". Da quella volta siamo rimasti in contatto e poi ci siamo incontrati nuovamente grazie alla trasmissione "I sogni son desideri". Il legame, insomma, è stretto: un vero legame di sangue. Il paese della ragazza, Erice, in provincia di Trapani, conferisce a Frizzi la cittadinanza onoraria. Ancora oggi il profilo Facebook di Valeria è pieno di foto che la ritraggono insieme al suo "fratellone", che non avrà più modo di incontrare ma che in qualche modo vive in lei.

IL RICORDO Quell'innata gentilezza d'animo - di P.DEGLI ANTONI

SCHEDA Frizzi, dalla tv dei ragazzi a L'eredità

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