Sabato 27 Luglio 2024
LAURA OLGA MARIA DE BENEDETTI
Cronaca

EPIFANIA La cavalcata dei re

Baldassarre, uno dei tre re magi, durante la sfilata

Baldassarre, uno dei tre re magi, durante la sfilata

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Epifania, in Spagna la Cabalgata de Reyes: la magica sfilata dei Re magi tra animali immaginifici La tradizione è diffusa in molte città ispaniche, come Barcellona e Siviglia. Ma è Madrid la ‘città con la stella cometa’ tra presepe napoletano, l’assaggio del Roscón de Reyee, e l’attesa parata dedicata ai tre astrologi portatori di doni Tra I luoghi al mondo che celebrano la tradizione cristiana dell’Epifania c’è la Spagna, con le sue cavalcate dei re che si svolgono tra il 5 e il 6 gennaio, in occasione della giornata festiva che ricorda proprio Il viaggio che i tre Magi compirono seguendo la stella cometa fino a giungere a Betlemme, per inchinarsi davanti a Gesù bambino. La Cabalgata de Reyes è un'esperienza straordinaria, in cui la storia dei Re Magi prende vita attraverso carri allegorici, costumi elaborati e una partecipazione entusiasta, per alcune settimane prima dell’evento, della comunità, comprese scuole e associazioni, che aiuta nella preparazione dei carri, degli addobbi, degli abiti, partecipa come figurante. La cavalcata dei re, dunque, è una sorta di presepe vivente, dunque, ma incentrato sul viaggio e sulle figure dei Magi. Cabalgata de Reyes: le origini La Cabalgata de Reyes, o Sfilata dei Re Magi, è un evento annuale celebrato con fervore in molte città spagnole e oltre i confini nazionali. La sua importanza culturale è profonda, radicata nelle tradizioni cristiane legate all'Epifania. La tradizione ha origini antiche, risalenti al medioevo. La sua base storica e religiosa si collega al viaggio dei Re Magi, seguendo la stella cometa verso Betlemme per onorare il neonato Gesù Cabalgata de Reyes dove e quando si celebra È possibile assistere a questo evento carico di magia, che unisce la spiritualità alla festa, in molte città spagnole: gli eventi più noti sono quelli di Madrid, Barcellona e Siviglia. Madrid, la Cabalgada dedicata ai nonni Il 5 gennaio 2024, dalle 18 alle 21, la città di Madrid ospita una nuova edizione della tradizionale 'Cabalgata de los Reyes Magos', che quest'anno rende omaggio ai nonni, che con la loro saggezza e generosità sono sempre al servizio degli altri. Secondo la tradizione spagnola ogni anno i Re Magi arrivano per distribuire i doni attesi da tutti i bambini, una tradizione che ricrea il momento in cui la stella di Betlemme li guidò verso Gesù Bambino. Quest’anno simboleggia anche il circolo virtuoso del rispetto tra le generazioni. Il simbolo del dono va oltre un semplice giocattolo: gli anziani trasmettono esperienza, valori e attenzione; i bambini restituiscono gratitudine, tenerezza e sorrisi Animali fantastici e la danzatrice in volo La carovana di Melchiorre, Gaspare e Baltasar percorre il Paseo de la Castellana guidata da una danzatrice in volo sotto la luna in movimento, con giganteschi pupazzi che danzano davanti al pubblico, la stella di Betlemme con il suo corteo di stelle e angeli, cavalli fantastici e luminosi, un grande cammello articolato, sette enormi giraffe, i tre carri reali, impressionanti nel design e nei colori, e, naturalmente, i paggi che distribuiscono caramelle ed emozioni a tutti i bambini di Madrid. La Cavalca dei Magi a Madrird: dove e quando L'evento, il cui itinerario attraverserà i quartieri di Chamartín, Chamberí, Salamanca, Centro, Retiro e, in misura minore, Tetuán, prevede un afflusso di più di 300.000 persone, Anche se gli spettacoli inizieranno nella Plaza de Cibeles alle 18 del 5 gennaio 2024; la sfilata partirà alle 18.30 dal Paseo de la Castellana all'altezza della Nuevos Ministerios quindi si snoderà lungo Piazza San Juan de la Cruz. Viale della Castellana. Piazza Gregorio Marañón. Rotonda Emilio Castelar. Piazza Colombo. Passeggiata di Recoletos. Per giungere alle 20.30 in Piazza di Cibeles. Madrid la ‘città con la stella’ La Cabalgata de Reyes è tra gli eventi conclusivi del ricco programma di attività culturali e ricreative con il tema “Madrid, una città con la stella”, promosso dal Comune di Madrid. La magia della Stella di Betlemme ha illuminato Madrid con la sua coda per tutto il periodo natalizio durante il quale si sono svolti sfilate, laboratori, concerti, teatro, circo, spettacoli di cori e mercatini. A Palazzo Reale il presepe napoletano Tra le eccellenze anche il magnifico presepe del Municipio di Madrid e il tradizionale presepe napoletano del Palazzo Reale, l'itinerario dei presepi madrileni attraversa tutti i quartieri della città Estrella Morente è l'artista ospite che si esibirà con la Banda Sinfonica Municipale di Madrid (BSMM) nel tradizionale concerto di beneficenza dell'Epifania al Teatro Real. La Three Kings Parade del 2024, ispirata al dono dell'innocenza come simbolo di unità e rispetto per le diverse generazioni, renderà omaggio agli anziani. Il dolce tipico dell’Epifania Ogni festività natalizia il Roscón de Reyes di Madrid, viene preparato con acqua di fiori d'arancio e decorato con frutta candita e tornaa nelle pasticcerie madrilene per celebrare la Festa dei Re Magi. Con o senza ripieno - crema, tartufo, panna o cioccolato -, normalmente al suo interno si trovano un piccolo regalo e un chicco che determineranno, secondo la tradizione, la buona o la cattiva sorte di chi lo troverà. Roscón de Reyes Madrid (fonte: esmadrid.com sito ufficiale della città di Madrid) Chi sono i Re Magi I Re Magi, noti anche come i Tre Re o i Magi, sono figure bibliche associate alla festività dell'Epifania. Secondo la tradizione cristiana, erano tre saggi e ricchi uomini provenienti dall'Oriente, guidati da una stella cometa, che compirono un viaggio significativo per raggiungere Betlemme e onorare il neonato Gesù. I nomi tradizionali dei Re Magi sono Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. Questi nomi non sono menzionati direttamente nella Bibbia, ma sono emersi dalla tradizione e dalla cultura cristiana nel corso dei secoli. Secondo la leggenda, ciascuno rappresenta una diversa età e provenienza. Spesso rappresentato come un anziano, Melchiorre è considerato provenire dalla Persia e offre il dono dell'oro, simboleggiando la regalità di Gesù. Raffigurato come un uomo giovane, Gaspare è tradizionalmente associato all'India e porta l'incenso, simboleggiante la divinità di Gesù. Considerato di mezza età, Baldassarre è associato all'Arabia o all'Africa e offre la mirra, simboleggiante la natura umana di Gesù e il suo futuro sacrificio. Perché i re sono ‘magi’ I Re Magi sono chiamati "re" poiché nella tradizione cristiana sono considerati saggi e regnanti provenienti da terre lontane, venuti a portare doni al Bambino Gesù, riconoscendolo come il Re dei re. Il termine "Magi" deriva dalla parola greca "magoi", che a sua volta proviene dal persiano antico. In origine, i "magoi" erano sacerdoti, astrologi e studiosi provenienti dalla Persia. Questa parola è stata successivamente utilizzata nel Vangelo di Matteo, per descrivere proprio i 3 visitatori giunti da terre lontane, "Magi" in quando saggi e astrologi che interpretarono gli eventi celesti, seguendo la stella cometa che li guidò verso il luogo di nascita di Gesù. Il significato dei doni dei Re Magi I doni che i Re Magi portarono a Gesù hanno profonde implicazioni simboliche. Secondo la tradizione, offrirono oro, incenso e mirra. L'oro rappresenta la regalità di Gesù, l'incenso la sua divinità e la mirra la sua umanità e il suo futuro sacrificio.