Mercoledì 8 Maggio 2024

Eitan, lo show della nonna in tribunale: "L’Italia ha ucciso la mia famiglia, ora non si può prendere anche lui"

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"L’Italia ha ucciso mio padre, mia figlia e mio nipote. Non possono prendere anche Eitan". Esther Cohen Peleg, nonna materna del bambino unico superstite della strage del Mottarone, ha lanciato il suo atto d’accusa al termine dell’udienza a porte chiuse di ieri in tribunale a Tel Aviv. Ne seguiranno altre due, stasera e domani, per stabilire se il piccolo debba tornare a Pavia con la zia o se debba restare in Israele. In aula erano presenti Aya Biran Nirko, la zia paterna affidataria di Eitan e Shmuel Peleg, nonno materno, ex marito di Esther, che ha riportato il piccolo in Israele dove è indagato per sequestro di persona. La nonna non era ammessa ed è rimasta fuori. Fino alla sentenza Eitan continuerà l’alternanza dei tre giorni con la zia e con il nonno, come previsto dalla "intesa temporanea".