
di Giovanni Bogani "Droga? Ma la uso per pulire l’argenteria di casa…". Riesce difficile immaginare un dialogo così. Ma è quello che è intercorso fra Claudia Rivelli, sorella dell’attrice Ornella Muti, e i poliziotti della squadra investigativa della Polaria Fiumicino, che la hanno arrestata dopo averle trovato in casa tre flaconi di Gbl, la cosiddetta "droga dello stupro". Non proprio uno sgrassante, o un detergente multiuso: piuttosto, una sostanza pericolosa, potentissima, in grado di inibire la capacità di intendere e di volere. Sciolta in una bevanda, per esempio in un cocktail, impercettibile, inodore e insapore, rende chi la beve alla...