Draghi minacciato da no vax su Telegram: "Tutti davanti a casa sua"

L'appello in una chat che diffonde l'indirizzo e un'immagine del premier ammanettato

L'immagine di Draghi circolata su Telegram (Ansa)

L'immagine di Draghi circolata su Telegram (Ansa)

Roma, 12 dicembre 2021 - Mario Draghi nel mirino dei no vax. Nella chat di Telegram 'Basta Dittatura' si dà appuntamento "ogni sera, ore 21, tutti davanti all'appartamento del draghino malefico". All'appello si accompagna l'indirizzo e la foto dell'abitazione del premier e una sua immagine caricaturale  con manette e baffetti da Hitler.  

Il 'nemico' Draghi è apostrofato come delinquente: "Condividete qui i numeri di telefono e gli indirizzi dei criminali", si scrive nella chat. E l'intenzione sembra essere quella di creare una black-list di chi favorisce "la dittatura sanitaria". Si dischiara infatti di voler "preparare una lista di indirizzi e numeri di telefono delle m.... criminali fasciste dittatoriali". 

Del caso si sta occupando la Polizia postale. Non è il primo peraltro che vede Draghi oggetto di minacce. Sarebbero diversi infatti i fascicoli aperti in più procure italiane per le intimidazioni rivolte al presidente e ad altri politici, come il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

I canali Telegram di questo tipo, una volta individuati, vengono costantemente monitorati dalla Postale e le informazioni ivi contenute condivise poi con la Digos e gli altri organi competenti, al fine di garantire la sicurezza di tutti.