BARLETTA
Polemiche al pronto soccorso di Barletta. A pochi giorni dall’abilitazione come medico, è stato assunto il figlio 25enne del direttore sanitario della Asl Bat, Alessandro Scelzi. Una scelta che ha fatto discutere anche perché la Asl ha assunto anche la fidanzata dal giovane. "Una procedura in piena regola – ha sottolineato Scelzi in una intervista –. Che non ha penalizzato né favorito nessuno" giustificata "dalla carenza di organico in cui versano gli ospedali della Asl Bat". Per coprire la carenza di personale a marzo era stato indetto un primo concorso per l’assunzione a tempo determinato di 10 professionisti fino al 31 dicembre. A maggio la procedura si era conclusa con 34 domande e l’assunzione di un solo medico, che aveva dato le dimissioni a giugno. Quindi era stato necessario avviare una nuova ricerca. La dirigente della Asl, Tiziana Dimatteo, ha dunque pubblicato un nuovo avviso di pronta disponibilità per la ricerca di medici per Andria, Bisceglie e Barletta. Il figlio di Scelzi, laureato con 110 e lode all’Università de Molise, a 20 giorni dall’iscrizione all’ordine , ha firmato l’assunzione. Il padre lo ha destinato al pronto soccorso di Barletta, a sei chilometri da casa. Stessa sorte per la fidanzata del giovane. La donna ha conseguito una brillante laurea il 22 giugno all’Università di Bari con 110 e lode, si è iscritta all’Ordine il 17 luglio e il 18 luglio ha fatto domanda per un contratto a tempo indeterminato alla Asl Bat. È stata chiamata per firmare il 21 luglio, e dal 1° agosto il direttore sanitario l’ha destinata al Pronto soccorso della sua città, dove lavorerà fino a fine anno.
red. int.