Martedì 14 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Dietrofront in Vaticano, dal presepe spariscono kefiah e bambinello

Diventa un caso il presepe palestinese frutto del lavoro degli artigiani locali e donato a papa Francesco dalla città di...

Diventa un caso il presepe palestinese frutto del lavoro degli artigiani locali e donato a papa Francesco dalla città di...

Diventa un caso il presepe palestinese frutto del lavoro degli artigiani locali e donato a papa Francesco dalla città di...

Diventa un caso il presepe palestinese frutto del lavoro degli artigiani locali e donato a papa Francesco dalla città di Betlemme. Ieri mattina, all’udienza generale, dal presepe collocato nell’aula Paolo VI erano spariti il bambinello e la culla rivestita da un drappo evocativo della kefiah, simboli che nei giorni scorsi avevano suscitato polemiche, in particolare da parte del mondo ebraico. L’indice era stato puntato proprio sulla kefiah, simbolo "politico" e non "religioso" e sulla stessa "palestinizzazione di Gesù", che non sarebbe conforme, a detta di alcuni esponenti del mondo ebraico, con la autentica tradizione religiosa cristiana.

La ‘rimozione’ non è passata inosservata, tanto più che la foto del Papa che ha sostato brevemente davanti al presepe spogliato del suo elemento centrale, è stata pubblicata dagli stessi media vaticani, anche sul profilo Instagram di Francesco. La sala stampa vaticana ha giustificato la circostanza spiegando che il Bambinello "sarà collocato nel presepe nella notte tra il 24 e il 25 dicembre".