
Il luogo da cui partivano le ricerche dei due vigili del fuoco, poi trovati morti (Ansa)
Roma, 1 maggio 2025 - Tragedia a Balzolo di Pennapiedimonte, nel Chietino, in Abruzzo. Dopo ore di ricerche le squadre del Soccorso Alpino hanno individuato i corpi senza vita dei due vigili del fuoco dispersi da ieri sera durante un’escursione fuori servizio. Entrambi avevano 43 anni e operavano al comando di Chieti. In corso le operazioni di recupero dei cadaveri.
Le vittime si trovavano insieme ad altri due colleghi che sono stati rintracciati. In mattinata, la prefettura ha reso noto che "è stato attivato fin dalla serata di ieri, su disposizione del Prefetto Gaetano Cupello, il Css per il coordinamento soccorsi, al quale hanno partecipato rappresentanti delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco di Chieti, del 118, dell'Agenzia regionale di protezione civile, oltre ai militari dell'Ufficio documentale di Chieti ed al 9' reggimento Alpini dell'Aquila".
Dei due escursionisti tratti in salvo dalle unità di soccorso intervenute, uno è risultato indenne e l'altro è stato trasportato all'ospedale di Chieti ma non è in pericolo di vita. Le ricerche dei dispersi che sono "scivolati in una forra, sono proseguite tutta la notte”, spiegava la prefettura. Fino al tragico epilogo.
Immediato il messaggio di cordoglio espresso del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci: “Esprimo la sincera vicinanza mia e della Protezione civile italiana alle famiglie dei due vigili del fuoco, e al Corpo nazionale, per la loro tragica scomparsa avvenuta in Abruzzo", ha dichiarato il ministro a margine di una manifestazione del volontariato a Cagliari.