Giovedì 16 Maggio 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Cronaca

Covid, anche il Governo vede la luce. "Ormai il virus è sotto controllo"

Continua il trend positivo: calano i decessi, sempre più guariti. Sei le regioni con zero nuovi contagi

Coronavirus, operazioni di sanificazione in Campidoglio a Roma (Ansa)

Coronavirus, operazioni di sanificazione in Campidoglio a Roma (Ansa)

Roma, 8 giugno 2020 Sempre meglio. L’epidemia di Covid-19 sta progressivamente tramontando. L’incremento dei contagiati (in totale 234.998) è stato ieri di 197 a fronte dei 270 di sabato e dei 518 di venerdì. I morti (in totale 33.899) sono 53 rispetto ai 72 di sabato. "Siamo usciti dalla fase acuta – conferma il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri –. Quella come l’abbiamo vissuta fino ai primi di maggio non c’è più e ora siamo in una fase di convivenza con il Covid 19, con una situazione che è molto sotto controllo grazie alle misure adottate". Le notizie migliori vengono dal Veneto, una delle aree del paese dove l’epidemia ha colpito più duro (19.183 casi e e 1.954 morti). Fino al termine della mattinata sembrava che si potesse centrare l’obiettivo simbolico degli zero casi e zero morti. Poi con l’aggiornamento regionale delle 17 siamo saliti a tre casi e zero decessi. Per la Protezione civile i nuovi casi sarebbero uno invece che tre e cinque i morti. Ma la discrepanza sulle vittime si spiega sul ritardo nella contabilizzazione di un dato dei giorni scorsi, mentre quello dei nuovi casi pare sia problema di trasmissione temporale del dato. Quel che conta è che in Veneto il virus è praticamente scomparso.

In Lombardia i nuovi contagiati sono stati ieri 125 (63,4% del totale) contro i 142 di sabato. Il distacco con le altre regioni è abissale anche se il viceministro Sileri frena. "Non vedo un caso Lombardia – dice –, anzi vedo numeri in calo e terapie intensive vuote. I focolai possono essere ovunque e, nel caso, andranno prese misure di contenimento chirurgiche e mirate".

La seconda regione per nuovi casi è l’Emilia Romagna che ne ha però solo 14 (dieci dei quali asintomatici e, per la prima volta dal 28 febbraio, zero nuovi casi a Bologna), seguita dalla Liguria con 13 (stesso dato sabato), il Lazio con 11 (il giorno prima +28) e dal Piemonte con 10 (sabato +38). Dai numeri della Protezione civile emerge che sono sei le regioni con zero nuovi casi: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Calabria, Molise e Basilicata. Veneto, Toscana, provincia di Trento, Sicilia e Umbria ne hanno appena uno, la Val D’Aosta due, le Marche e la provincia di Bolzano tre, la Campania quattro. l rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 251,2 test effettuati, l’0,4%. Negli ultimi giorni questo valore è stato attorno allo 0,6%.

Coronavirus, il bollettino dell'8 giugno

Delle 53 vittime, 21 (pari al 39,6% del totale) sono della Lombardia, sette della Liguria e sette del Piemonte. L’Emilia Romagna ha quattro morti. La Toscana 2. Le vittime del Piemonte, come quelle del Veneto, sono però frutto di un ricalcolo dei giorni precedenti, non delle ultime 24 ore. E così sono dodici le regioni senza decessi : Marche, Campania, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata e, appunto, Piemonte e Veneto. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale a 165.837, con un incremento di 759 persone rispetto al giorno prima (sabato +1.297), i pazienti in terapie intensive sono ormai solo 287 (-6), i ricoverati con sintomi 4.864 (-138).

"Adesso – osserva il commissario Domenico Arcuri – dobbiamo accelerare la caccia agli asintomatici, con una strategia nazionale. L’emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino e quando sarà prodotto in maniera sufficiente per rendere immuni tutti i cittadini che devono esserlo".