Mercoledì 23 Luglio 2025
ALESSANDRO BELARDETTI
Cronaca

Dark web: dai sicari alle droghe. Viaggio nel buco nero della Rete

Treviso, aveva pagato due killer 12mila euro in criptovalute per uccidere il rivale in amore: incastrato dalla Fbi. Chi sono quelli che navigano nell’altro Internet e cosa cercano

Ne ’Il delitto perfetto’ (Hicthcock) il marito assolda un killer per uccidere la moglie

Nel deep web non esistono limiti all’orrore. Più si clicckano link e più ci si addentra in un vortice che raggela il sangue e fa scorrere brividi lungo la schiena. Impossibile stabilire cosa sia fake, cosa sia una truffa, cosa sia una trappola-virus e cosa sia invece realtà. Ma le storie choc e il mercato di contrabbando, che si celano al suo interno, l’italiano medio non se li immagina nemmeno. Qualunque crimine o azione illecita o video di violenze ha un prezzo e una trattativa in Bitcoin: omicidi, pestaggi, traffico di organi, documenti falsi, vendita di esseri umani, stupri e pedopornografia, violazioni di account social, acquisto di droga e farmaci. Le tariffe le stabilisce il mercato nero, sommerso e lontano dagli occhi delle forze dell’ordine. Il deep web rappresenta il 90% di tutti i siti Internet e nel suo ventre fradicio di sangue si trova il dark web, cuore pulsante dei cybercriminali. Una rete nascosta, ma non meno vasta che nell’ultimo anno e mezzo ha fatto registrate un boom di utenti: quasi 4 miliardi nel mondo. E quasi 4 milioni di accessi solo dall’Italia.

Meno di 700 euro per comprare una pistola. Più o meno la stessa cifra per ingaggiare un hacker e vendicarsi di qualcuno, facendolo passare magari per pedofilo. E poi market place attrezzati per la vendita e la consegna a domicilio di droga, armi, virus informatici, dati rubati e documenti falsi. Con lo scoppio della pandemia, poi, il settore pharma ha incrementato notevolmente le interazioni tra venditori e compratori. Alcune piattaforme mettono a disposizione le dosi di vaccino Covid-19 di diverse case farmaceutiche, tra cui Pfizer-BioNtech e Sputnik. Nello specifico, 800 fiale di Pfizer-BioNtech vengono vendute a 19mila euro (in sconto da 34mila) e 1.000 dosi di Sputnik a 6.500 euro (in sconto da 8mila).

Non mancano i siti che propongono di comprare documenti di identità falsi. Un passaporto italiano con 10 anni di validità costa 600 dollari. Con 85 dollari, invece, si compra il servizio di costruzione di un passaporto fittizio. Se si possiedono competenze grafiche, ci si può accontentare di template riutilizzabili: con soli 10 dollari ecco passaporti modificabili con software di grafica (soluzione efficace per la costruzione d’identità false utilizzate nelle frodi on line, che non richiedono il documento fisico). E ancora, piattaforme da cui scaricare software illegali e siti dai quali acquistare un grammo di cocaina purissima a 70 euro. Oppure cannabis e hashish direttamente a domicilio e con lo sconto di 5 euro su ogni ordine.

Il crimine informatico sta adottando sempre più un modello di business che lo vede come servizio. Le informazioni necessarie a organizzare un attacco, infatti, sono sempre più richieste dai criminali informatici. Gli esperti di Kaspersky hanno analizzato quasi 200 post sul dark web che offrivano informazioni per l’accesso iniziale ai forum delle aziende. Il costo medio per la violazione dei sistemi di una grande azienda varia da 2mila a 4mila dollari, un prezzo relativamente basso se paragonato al danno potenziale che potrebbe causare alle società colpite. Ecco quali sono gli sconcertanti risultati del nuovo report di Kaspersky, che conclude: "Tali servizi sono di primario interesse per gli operatori di ransomware , i cui profitti potrebbero raggiungere i 40 milioni di dollari all’anno".