Una storia per i bambini, ma anche per i genitori, è quella disegnata da Gianfranca Pintus, pedagogista dell'Osservatorio Cybercrime Sardegna, per spiegare ai più piccoli perchè per salvarci dobbiamo cambiare mentalità e accettare per qualche tempo di perdere il nostro bene più prezioso: la libertà.
I disegni di Pintus, preceduti dalla prefazione dello psicoterapeuta Luca Pisano e del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, impegnato quotidianamente a sensibilizzare gli adulti sul problema del contagio, non sono indirizzati solo ai bambini. Una storia che deve essere un monito per tutte le persone che continuano a uscire per compiere attività non strettamente necessarie.
Il libretto servirà proprio agli adulti, per spiegare ai bambini, senza terrorizzarli, che cosa è il coronavirus, inoltre la prefazione offre alcune indicazioni per proteggerli: stop alle notizie choc dei telegiornali, perché capiscono tutto o lo fanno in modo distorto. Bisogna aiutarli a organizzare la loro giornata prevedendo anche incontri virtuali con gli amici e i compagni di classe.
Se si vorrà evitare ai bambini i patologici effetti del trauma pandemia, che ha determinato l’improvvisa interruzione del loro stile di vita, servirà la capacità di farli adattare a questa difficile situazione, sottraendoli all'esposizione quotidiana delle immagini provenienti dalla TV ed evitando atteggiamenti, anche se comprensibili, ansiosi e depressivi dei genitori.