Non ha potuto prendere il suo volo da Orio al Serio (Bergamo) a Bordeaux perché la batteria della sua carrozzina elettrica "che ha il voltaggio ammesso, non può essere portata in volo, perché ha uno sticker con scritto e-bike": è quanto ha scritto sulla sua pagina Instagram Valeria Roberta Vetrano, disabile attaccando Ryanair che lunedì scorso l’ha respinta al check in. "Mi viene detto che la batteria non è originale – scrive – sostengono che avrei assemblato il mezzo (eh?!?). A questo punto presento la certificazione del costruttore. Niente da fare. Mi dicono di lasciare la parte motorizzata a terra (chiamata Stricker), se voglio partire (nota per il lettore: questi mezzi non funzionano come carrozzine manuali se si stacca la parte anteriore), insomma Ryanair ha la soluzione per tutto: lascia la carrozzina, vai a piedi! Che buona idea!!! Perché non ci ho pensato prima?!?". La signora Vetrano ha denunciato inoltre che "l’assistenza disabili sparisce dopo dieci minuti e mi lascia appesa". "Un altro caso di imbarco negato a una passeggera con mobilità ridotta. Siamo subito intervenuti sollecitando i direttori di aeroporto affinché assicurino con una loro ordinanza la piena tutela dei diritti dei passeggeri", dice Enac.
Cronaca"Carrozzina fuori norma" Imbarco negato a una disabile Compagnia nella bufera