Lunedì 29 Aprile 2024

Salvini: "Il Cara di Mineo chiude, stop al business migranti"

Il ministro: "Risparmiamo soldi e recuperiamo forze dell'ordine per il territorio". Contestato da una delegazione di dipendenti ed ex lavoratori

Matteo Salvini e il capo della polizia Franco Gabrielli a Caltagirone (Ansa)

Matteo Salvini e il capo della polizia Franco Gabrielli a Caltagirone (Ansa)

Caltagirone (Catania), 9 luglio 2019 - Il Cara di Mineo chiude "ed è una bellissima giornata". Il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, lo sottolinea in conferenza stampa da Caltagirone ricordando le indagini che "hanno portato alla luce fattispecie evidenti di mafie non solo italiane, ma anche nigeriane". 

"Con la chiusura del Cara di Mineo siamo passati dalle parole ai fatti. Risparmiamo un sacco di quattrini e si recuperano forze dell'ordine per il territorio. Stiamo lavorando per riconvertire il personale e stiamo ragionando su cosa sarà dopo di questo posto in termini di ricchezza e sviluppo", ha detto ancora il capo del Viminale che si è recato al Centro accoglienza richiedenti asilo (il più grande d'Europa). Qui, ad attenderlo, ha trovato una delegazione di dipendenti ed ex lavoratori che lo ha contestato utilizzando fischietti ed esponendo striscioni: "Lasciati in mutande"; "Io sto con Carola e Alex: porti aperti", "La differenza è che noi salveremmo anche voi leghisti in mare" e "Ne salveremo 49 milioni + interessi".  

Caltagirone, manifestanti contro il ministro Salvini (Ansa)
Caltagirone, manifestanti contro il ministro Salvini (Ansa)

"Chi pensa di fare business sull'immigrazione di massa, deve cambiare ragione sociale. E' il segnale che parte da Mineo e rivolto a tutti. Il fenomeno è sotto controllo", ha detto ancora Salvini. "Questo doveva essere, in base alle carte, un centro per ospitare minori stranieri non accompagnati, ma fortunatamente siamo riusciti a ridurre, mettendoci in gioco, il numero di arrivi, il numero di morti", ha proseguito sottolineando che "non esistono sbarchi fantasma".

"Il Viminale censisce tutti gli arrivi", ha detto Salvini spiegando che al posto del Cara "ci saranno centri più piccoli, meno costosi, più controllabili e controllati, anche nel catanese".