Bergamo, 4 settembre 2024 – L’altalena che oscilla, la bimba che cade e la giostra che si trasforma in una trappola. Un colpo alla nuca è stato fatale per Ritaj Lahmar, 6 anni, figlia di una coppia di origine marocchina residente a Credaro (Bergamo).
La tragedia alle 21.15 di lunedì. Ritaj è in parco giochi di Villongo San Filastro, assieme alla madre e a un gruppo di amichetti. La piccola sale sull’altalena per disabili. Non si siede, sta in piedi mentre gli altri bambini la spingono. All’improvviso perde l’equilibrio e cade. Non fa in tempo a rialzarsi che la pedana dell’altalena la colpisce violentemente alla nuca.
La bimba viene subito soccorsa dalla mamma e dalle altre persone che si trovavano al parco. A Villongo arrivano l’ambulanza e l’automedica. Ritaj viene rianimata e trasferita d’urgenza in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Durante il volo il quadro clinico peggiora e intorno alle 23 il cuore della bimba smette di battere.
La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. L’altalena è stata sequestrata e sarà effettuata una perizia per capire se fosse a norma.
Si tratta di un modello realizzato per i disabili, sul quale possono salire anche le carrozzine. Il sostituto procuratore Letizia Aloisio ne disporrà una perizia tecnica.
Non è stato invece ancora deciso se sarà eseguita l'autopsia sul corpicino di Ritaj, essendo la dinamica comunque già chiara: le telecamere del parco di piazza Vittorio Veneto, i cui filmati sono già stati acquisiti dai carabinieri, hanno infatti ripreso la scena. Ieri sera al parco di Villongo è arrivata anche Adriana Bellini, sindaco di Credaro, il paese dove Ritaj viveva con la famiglia.