Mercoledì 14 Maggio 2025
REDAZIONE ESTERI

Israele, missile Houthi colpisce l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Netanyahu: “Risponderemo con più attacchi”

L’esplosione è avvenuta nel perimetro interno dello scalo: almeno sei feriti. Gantz: “L’Iran è responsabile”. Il ministro della Difesa Katz: “Colpiremo sette volte più forte". Hamas: “Giustiziati sacceggiatori di cibo a Gaza”

Israele, missile Houthi colpisce l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Netanyahu: “Risponderemo con più attacchi”

Roma, 4 maggio 2025 - Un missile balistico dei ribelli yemeniti Houthi ha fatto breccia nelle difese di Israele e ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Ci sarebbero diversi feriti. La rabbia del leader dell'opposizione israeliana Benny Gantz che ha puntato il dito su Teheran, che sarebbe il vero responsabile del lancio del missile (Armando i ribelli, ndr). Gantz ha anche criticato duramente il governo di Benjamin Netanyahu. "Deve svegliarsi". E il premier nel pomeriggio è apparso in un video in cui promette “risposte” al missile Houthi. “Non si tratta di ‘un colpo e finisce lì’”, ha detto. Secondo i media locali i sistemi di difesa israeliani non avrebbero ‘visto’ il missile in volo. E sarebbe la prima volta che succede dalla ripresa dei combattimenti. 

Live  

Un missile lanciato dallo Yemen ha colpito l'aerea dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
Un missile lanciato dallo Yemen ha colpito l'aerea dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
18:33
L'Iran: "Se verremo attaccati, risponderemo con forza"

Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh ha avvertito gli Usa, affermando che "se veniamo attaccati o ci viene imposta una guerra, risponderemo con forza". Lo riporta l'agenzia Mehr. "Attaccheremo i loro interessi e le loro basi, e non saremo riluttanti e non vedremo alcun limite in questo senso", ha sottolineato il generale Nasirzadeh. "Non siamo nemici dei nostri paesi vicini, e loro sono nostri fratelli, ma le basi americane sul loro territorio saranno i nostri obiettivi", ha avvertito. La dichiarazione giunge dopo che Israele ha riferito che qualunque risposta all'attacco Houthi sarà in coordinamento con gli Usa.

17:59
Le accuse di Netanyahu al Qatar

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato il Qatar di essere responsabile del fallimento di un accordo che avrebbe portato al rilascio della metà degli ostaggi ancora a Gaza, ovvero di non aver usato la sua influenza affinché l'accordo fosse finalizzato. "Chiediamo ad altri di fare pressione non solo su Hamas, ma anche sul Qatar, che ha un'influenza decisiva di cui non sempre approfitta, ma che può sfruttare se vuole", ha detto Netanyahu dopo l'incontro con il presidente di Cipro, Nikos Christodoulides.

17:18
Esercito, Israele richiama decine di migliaia di riservisti

L'esercito israeliano ha confermato la chiamata di "decine di migliaia di riservisti" per la sua offensiva a Gaza, annunciando che il suo obiettivo e' la distruzione di "tutte le infrastrutture di Hamas", secondo una dichiarazione. "Questa settimana richiameremo decine di migliaia di riservisti per rafforzare ed espandere la nostra operazione a Gaza", ha affermato in una nota il tenente generale Eyal Zamir, capo di stato maggiore dell'esercito. "Stiamo intensificando la pressione per riportare indietro i nostri (ostaggi) e sconfiggere Hamas. Agiremo in altre aree e distruggeremo tutte le sue infrastrutture, sia sopra che sottoterra".

13:59
Hamas: giustiziati saccheggiatori di cibo a Gaza

Secondo numerose fonti palestinesi da Gaza, Hamas ha giustiziato diversi presunti saccheggiatori dopo diversi incidenti in cui bande armate hanno attaccato depositi di generi alimentari e mense nella Striscia. Ismail Al-Thawabta, direttore dell'ufficio stampa di Hamas, ha reso noto che sono state eseguite diverse "esecuzioni rivoluzionarie" contro "criminali di alto rango" il cui coinvolgimento nei saccheggi è stato dimostrato. Quindi ha spiegato che alcuni saccheggiatori hanno agito sotto l'egida di un clan, mentre altri come gruppi organizzati, alcuni dei quali, secondo lui, hanno ricevuto il sostegno diretto di Israele.

13:40
Media: "Idf non ha visto missile in volo"

Resta comunque un giallo attorno al missile che ha colpito l'aeroporto. L'esercito israeliano sta indagando sulle ragioni della mancata intercettazione del razzo: dai primi dati emerge che i sistemi di difesa aerea Arrow 3 e Thaad non hanno individuato il missile mentre era in volo, che è quindi esploso nell'area del terminal 3. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. "Questo è il primo missile che non abbiamo individuato dalla ripresa dei combattimenti", ha dichiarato una fonte della sicurezza all'emittente. 

13:05
Netanyahu: "Non finisce qui"

"Stiamo agendo contro di loro (gli Houthi) in coordinamento con gli Stati Uniti. Abbiamo agito contro di loro in passato, agiremo anche in futuro. Non si tratta di 'un colpo e finisce lì', ma ci saranno risposte". Lo dice il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video pubblicato sul suo account X. Netanyahu promette quindi una risposta in più fasi agli Houthi. "Non posso entrare nei dettagli, non accadrà in un colpo solo, ma ci saranno molti colpi", le parole del primo ministro israeliano.

11:11
Abu Mazen denuncia: "Gruppi armati saccheggiano cibo e medicine nella Striscia"

Il Comitato dell'Olp, presieduto dal presidente Abu Mazen, ha denunciato il crescente caos a Gaza, dove "gruppi armati sono impegnati nel saccheggio di cibo e forniture mediche, attività che serve solo agli interessi israeliani". Secondo l'agenzia palestinese Wafa il Comitato esecutivo ha approvato misure contro individui e gruppi coinvolti in azioni illegali, in conformità con le leggi dello Stato di Palestina e in coordinamento con le istituzioni nazionali e la società civile. 
 

11:04
Israele abbatterà 90 case nei campi profughi di Tulkarem e Nur Shams

Il Times of Israel fa sapere che l'esercito israeliano ha intenzione di demolire una novantina di case nei campi profughi di Tulkarem e Nur Shams, nel nord della Cisgiordania. Tramite un avviso, consegnato ai residenti palestinesi, l'Idf ha dichiarato che le demolizioni avverranno per "evidenti ragioni di sicurezza".
 

10:51
Hamas plaude gli Houthi 

"Lo Yemen intensifica i suoi attacchi al cuore" di Israele, "superando i sistemi di difesa più sofisticati al mondo e colpendo gli obiettivi con precisione", sono state le parole di Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, dopo l'attacco degli Houthi all'aeroporto di Tel Aviv.
 

09:37
Il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth  in Israele il 12 maggio

Il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth volerà in Israele il 12 maggio, alla vigilia della missione del presidente Donald Trump nel Golfo. Secondo quanto scrive il Times of Israel Hegseth è al suo primo viaggio in Israele come capo del Pentagono, dove incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz.
 

09:37
Diverse compagnie aeree hanno cancellato voli per Tel Aviv

L'attacco missilistico all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv ste mettendo in fuga le compagnie aeree:  Air Europe ha annunciato la cancellazione di tutti i suoi voli per Israele, tanto che un aereo della compagnia era sulla pista di decollo da Madrid, ma è stato cancellato. Anche la Swiss Air ha cancellato oggi il suo volo per Israele. Un volo della Air India diretto in Israele da Nuova Delhi ha fatto ritorno in India, dopo aver sorvolato i cieli della Giordania. E si attendono altre possibili imminenti cancellazioni.
 

09:36
Secondo media israeliani Netanyahu si prepara a una risposta forte contro gli Houthi

Il sito Ynet riferisce che il governo di Benjamin Netanyahu è pronto a dare una risposta forte agli Houthi per il lancio di un missile sull'aeroporto Ben Gurion. Israele non reagisce agli attacchi dei ribelli yemeniti quasi quotidiani da 4 mesi per soddisfare la richiesta degli Stati Uniti. Ma oggi gli Houthi hanno passato il limite: il missile poteva compiere una strage e mettere a rischio il traffico aereo, con diverse compagnie che hanno già cancellato voli.
 

08:09
Media: salgono a tre i feriti al Ben Gurion

Il quotidiano "Times of Israel", citando fonti mediche ha portato a tre feriti lievi il bilancio dell'esplosione di un missile all'interno del perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv: sono un uomo circa 50 anni, una donna di 54 anni e di una 32enne.


 

08:00
Alto fuzionario Houthi rivendica l'attacco

Muhammad al-Bahiti, alto funzionario degli Houthi, ha rivendicato dai microfoni dell'emittente qatariota al Araby che "l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele".
 

08:00
Katz: "Colpiremo sette volte più forte"

Il ministro della Difesa, Israel Katz, ha minacciato Sana'a affermando che Israele colpirà "sette volte più forte" chi lo attacca.


 

07:55
Riprendono i voli dal Ben Gurion

Sono riprese le operazioni all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dopo lo stop temporaneo a partenze e arrivi per l'emergenza di un missile lanciato dallo Yemen. Times of Israel. "Lo scalo di Ben Gurion è aperto per le operazioni. Decolli e atterraggi sono tornati alla normalità". 
 

07:38
Gaza, almeno 39 vittime, tra cui tre bambini, nelle ultime 24 ore

Sono almeno 39 le vittime, tra cui tre bambini, uccise nelle ultime 24 ore a seguito di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Secondo Al Jazeera le forze israeliane non danno tregua all'enclave palestinese. Un edificio residenziale a Khan Yunis è stato bombardato, uccidendo quattro persone. Mentre un bombardamento in periferia ha ucciso una donna e il ferimento di diverse persone. 

07:32
Due soldati israeliani morti nella Striscia di Gaza

Il capitano Noam Ravid (23 anni) e il sergente Yaly Seror (20 anni) sono morti nel sud della Striscia di Gaza. I media locali affermano che sono rimasti vittima di un'esplosione mentre ispezionavano l'ingresso di un tunnel. Mentre un riservista dell'unità Yahalom è stato rimasto invece gravemente ferito durante combattimenti nel nord di Gaza.