La casa di Francesco Rocca, candidato del centrodestra, infiamma la campagna elettorale per le Regionali del Lazio. Un appartamento in una zona elegante di Roma, afferma il quotidiano ‘Domani’, ottenuto a presunte condizioni di favore assieme al plenipotenziario leghista nel Lazio Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro. Secondo il giornale Durigon avrebbe ottenuto uno sconto del 30% per comprare una casa dell’Enpaia (Ente di previdenza degli agricoltori), sconto destinato però solo agli inquilini che hanno sottoscritto contratti di locazione da oltre 36 mesi. Nell’articolo si sostiene "che anche Francesco Rocca è entrato prima come affittuario e poi ha colto l’occasione al volo". Stessa accusa al sottosegretario Durigon, "reo", secondo l’inchiesta giornalistica, di aver acquistato per 469mila euro una casa di 170 metri quadri in una elegante zona della capitale. Anche lui, secondo quanto riportato dal ’Domani’ senza avere i pieni titoli per ottenerla.
"Gli elettori hanno diritto alla verità - l’ha attaccato il rivale di centrosinistra Alessio D’Amato -. Se fosse vero sarebbe uno scandalo, è un insulto alle famiglie che non possono permettersi una casa. Io vivo in borgata. Basta privilegi, serve trasparenza". Rocca comunque non ci sta e rifiuta tutte le accuse, difendendosi con forza. "Ho comprato la mia casa regolarmente e senza nessun favoritismo - la replica di Rocca -. La sinistra è imbarazzante: dovrebbe pensare alla pesante condanna a D’Amato di circa 300 mila euro per distrazione di fondi della Regione Lazio". Ma la polemica sale, e al coro si aggiungono anche i leader nazionali dell’opposizione al governo di centrodestra, da Carlo Calenda a Giuseppe Conte mentre il coportavoce di Europa Verde Angelo Bonelli ha annunciato un’ interpellanza parlamentare.