Covid, il bollettino del 7 agosto. Dati Italia e tabella

Balzo dei contagi: sono 552 (150 in più rispetto a ieri), mentre 3 i morti. Pesa il Veneto con 183 positivi in più, in Lombardia 69. Picco anche nelle Marche (21) e in Abruzzo (39). Continuano a salire in Sicilia

Covid, operatori sanitari al lavoro su un'ambulanza (Ansa)

Covid, operatori sanitari al lavoro su un'ambulanza (Ansa)

Roma, 7 agosto 2020 - L'ultimo bollettino sull'andamento del Coronavirus in Italia non porta buone notizie: 552 nuovi contagi (contro i 402 di ieri), ma solo 3 morti. Già da alcuni giorni i dati registrano un trend in crescita di casi e l'indice di contagio di Rt ha superato quota 1 in undici regioni. E mentre l'amministrazione di Capri invita i turisti a scaricare l'app Immuni per rafforzare le misure di sicurezza sanitaria, tiene ancora banco la questione sui verbali del Comitato tecnico scientifico desecretati. L'ultimo, in ordine di tempo, è quello del 3 marzo relativo ai Comuni di Alzano e Nembro, in cui viene suggerito l'istituzione di "zone rosse". Intanto, mentre l'Oms segnala l'aumento di positivi tra i giovani, la Germania registra un nuovo record: 1.147 nuovi contagi. In totale nel mondo sono stati raggiunti i 19 milioni di casi, con un boom in Argentina e Colombia.

Covid, il bilancio del 7 agosto

Continuano a salire i contagi per Coronavirus in Italia, segnando un significativo aumento in un solo giorno. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 552 nuovi casi, 150 in più di ieri, che fanno salire il totale a 249.756. In calo, invece, il numero delle vittime: 3 in un giorno a fronte alle 6 registrate giovedì. Complessivamente, le vittime dall'inizio dell'epidemia sono 35.190. I decessi si sono registrati in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. I casi di infezione in corso sono 12.924 (+230 rispetto a ieri) e sono così suddivisi: 779 i malati ordinari (+13), 42 quelli ricoverati in terapia intensiva (0) e 12.103 quelli in isolamento domiciliare (+213). Nelle ultime 24 ore sono stati 319 (ieri 347) i guariti o i dimessi, che raggiungono la cifra complessiva di 201.642 unità. I tamponi sono stati 59.196, oltre cinquecento più di ieri. Nessuna regione è a zero contagi: il Veneto è la più colpita (+183 da ieri), seguita da Lombardia (69) ed Emilia Romagna (54).

I numeri delle Regioni

Lombardia

Nuovi casi positivi in calo e nessun decesso oggi in Lombardia, secondo il bollettino quotidiano della Regione. I contagi sono stati 69, contro i 118 di giovedì, mentre i decessi erano stati cinque. I tamponi effettuati sono pari a 8128. Dei nuovi positivi, 5 lo sono debolmente e 1 a seguito di test sierologico. Si registrano inoltre 152 guarigioni, con totale a 74.232, un calo di due unità nei ricoveri in terapia intensiva (ora sono 9) e un aumento sempre di due nei ricoveri in terapia non intensiva, a 170. La suddivisione dei casi positivi per provincia vede 14 contagi nel Milanese, di cui 10 nel capoluogo, 11 a Brescia, 9 a Bergamo, 9 a Mantova, che comprende ancora alcuni dei casi del focolaio dell'azienda agricola. Inoltre ve ne sono 7 a Monza Brianza, 5 a Como, 4 Pavia, 3 Varese, 2 a Sondrio, Lecco e Lodi, 0 a Cremona.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna sono 54 i nuovi positivi al Coronavirus rispetto a ieri quando se ne contavano 58. Sebbene in gran parte asintomatici, generati da focolai noti, sono sufficienti a tenere alta la tensione.

Lazio 

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 20 nuovi casi nel Lazio, di cui 7 sono di importazione, e nessun decesso. Dei nuovi positivi, "quattro casi da Ecuador, due casi da Croazia, un caso da Albania", spiega l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Sono iniziate questa mattina le operazioni per effettuare i test alle barriere autostradali ai viaggiatori che provengono dall'Est Europa - ha aggiunto l'assessore -. Eseguiti già 63 test alla barriera di Roma Nord, tutti con esito negativo. Abbiamo dimostrato che è possibile eseguire i test alle barriere autostradali e in aeroporto. Auspico che questo modello venga esportato a livello nazionale ai confini e negli aeroporti principali". Poi, aggiunge D'Amato, "sono arrivate all'Istituto Spallanzani le prime dosi del vaccino 'made in Italy' e dal 24 agosto siamo pronti alla sperimentazione sull'uomo". E conclude: "Lo Spallanzani sta completando la ricerca dei volontari per la sperimentazione".

Veneto 

Forte aumento in Veneto di nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, con 183 positivi in più, che portano il totale dall'inizio della pandemia a 20.535. Schizzano i soggetti posti in isolamento, che sono 5.212, ben 1.141 in più rispetto a ieri, anche se tra questi ultimi diminuiscono i positivi (68, -36). Il bollettino regionale registra un nuovo decesso (totale 2.078), mentre la situazione clinica resta stabile, con 9 ricoverati nelle terapie intensive, di cui 6 positivi, e 111 (-10) nei reparti non critici, con 31 positivi (-5). "È chiaro che il virus entra da fuori o qualcuno ce lo porta dentro in Veneto", commenta l'aumento delle infezioni il presidente della Regione Luca Zaia. La situazione si è acuita, per i casi più recenti, con le decine di positivi nel Centro della Cri di Jesolo, di altri 137 nel centro per migranti (su poco più di 300 presenti) nell'ex caserma Serena di Dosson di Casier (Treviso) e di altri veneti rientrati dopo vacanze in Croazia, Malta, Perù, Messico, Corfù. "Le vacanze sono un elemento a rischio", precisa Zaia, spiegando che la sua non è "una campagna contro i competitors. Ognuno va in vacanza dove vuole , ma è fuor di dubbio che gli ultimi pazienti si sono infettati quando erano in ferie". E ha aggiunto: "Se non ci fossero stati questi casi non avremo quel numero di positivi". Specie per gli ospiti della 'Serena' che "da lì - ribadisce Zaia - non devono uscire". Obbligatoria, quindi, la quarantena, anche se questa disposizione ha creato, nelle scorse settimane, malumori tra i migranti (qualcuno è andato in escandescenza ed è stato arrestato dopo aver sfasciato l'infermeria). I tamponi verranno pertanto ripetuti ciclicamente: il prossimo test è fissato per il 12 agosto.

Sicilia

Da giorni sono in aumento i positivi al Coronavirus anche in Sicilia: oggi sono 27 i nuovi positivi (ieri erano 30). E oggi l'assessore alla Sanità, Ruggero Razza, ha dichiarato che "il ministero dell'Interno è in uno straordinario ritardo, anzi in un colpevole ritardo nella previsione di un protocollo anti Covid-19 per i migranti". Poi ha spiegato: "Al Governo chiediamo di avere un po' di rispetto in più e di avere cura della emergenza sanitaria in atto. Perchè sono centinaia i migranti positivi, che si sono registrati tra i 9 mila sbarcati sulle coste". E ha concluso: "Io non entro in valutazioni di ordine politico e sulle norme in ritardo con cui il Governo ha affrontato il problema della migrazione, però probabilmente è tempo di capire che il protocollo sanitario non è più rinviabile, che strutture con centinaia di migranti sono difficili da controllare e che lo Stato ha dimostrato di avere difficoltà ad impedire che molti di questi scappino dai luoghi di assistenza. Allora ognuno faccia un bagno di umiltà e il governo prima di dire cosa non ha fatto la Regione si occupi di fare il proprio lavoro".

Le altre Regioni

Nuova impennata di contagi nelle Marche: sono 21, di cui 20 nel percorso nuove diagnosi e uno nel percorso screening per il focolaio di Montecopiolo. In Toscana, invece, sono 10.560 i casi di positività al Coronavirus, tredici in più rispetto a ieri. Aumentano le infezioni anche in Abruzzo: rispetto a ieri si registrano 39 nuovi casi ma nessun decesso. Anche la Puglia segnala altri 11 contagi e il governatore Emiliano, chiede che siano intensificati i controlli soprattutto su spiagge libere e movida. In Sardegna 3 nuovi casi da Covid19 e 4 in Friuli Venezia Giulia. Anche in Piemonte balzo dei casi: oggi sono 37 e si registra un decesso. Quindici nuovi positivi, su 2.025 tamponi, sono stati registrati oggi in Campania.

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