
Non contano levatacce, ore trascorse in treno, cene consumate tra i vagoni: per porre un freno al carovita c’è chi è disposto a tutto, compreso pensare fuori dagli schemi e, soprattutto, rimboccarsi le maniche e applicare alla lettera il più italico degli insegnamenti: arrangiarsi. Lo sa bene Giuseppina Giuliano, 29 anni, pendolare per scelta tutti i giorni da Napoli, la città in cui vive, a Milano, dove lavora come operatrice scolastica nel liceo artistico Boccioni di piazzale Arduino. E quando finisce il turno tra aule e corridoi, lavagne e scale, semplicemente rientra a casa, a 800 chilometri di distanza. Senza...