La città "povera ma sexy" di un sindaco icona come Klaus Wowereit sembra davvero un lontano ricordo e i berlinesi consegnano una vera batosta al cancelliere Olaf Scholz (nella foto). Bastione rosso per oltre due decenni, la capitale tedesca sceglie di cambiare e regala una vittoria clamorosa ai conservatori della Cdu, i quali però non hanno ancora la garanzia di poter effettivamente governare. "Berlino ha scelto il cambiamento", ha esultato Kai Wagner, candidato dei cristiano-democratici, il quale punta adesso al mandato da primo cittadino con un esito definito "fenomenale". Col 28,1% delle preferenze (stando alle proiezioni diffuse in serata dalla Zdf) la Cdu cresce di 10 punti rispetto alle urne del 16 settembre del 2021. Quel voto fu annullato dalla magistratura a causa dei molti seggi che finirono in panne, in un’elezione segnata dal caos e dall’indignazione generale. E i dati di ieri, in cui sono stati di nuovo chiamati a pronunciarsi 2,4 milioni di berlinesi, sembrano presentare il conto anche per quella esclatante disavventura elettorale.
CronacaBatosta per Scholz A Berlino sconfitta la sindaca dell’Spd