Domenica 15 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Vertenza Ast, passi avanti all'incontro al Mise: novità su esodi volontari e confermata l'Ilserv

Il Mise auspica di arrivare alla conclusione dell'accordo definitivo nell'incontro fissato per martedì 2 dicembre / FANTASMI IN FABBRICA / LA STORIA DEL CASCHETTO DELLA SPERANZA

L'interno delle Acciai Speciali Terni (PianetaFoto)

Terni, 28 novembre 2014 - Vertenza Ast. È terminato verso le 13.30 l'incontro al ministero dello Sviluppo economico. La trattativa avrebbe fatto ulteriori passi avanti anche sulla questione legata all'Ilserv, una delle principali ditte esterne. Le parti si rivedranno martedì prossimoNell'incontro svolto oggi al Ministero dello Sviluppo sulla vicenda Ast di Terni "sono stati acquisiti elementi di novità, in particolare riguardo al numero degli esodi volontari" e dei rapporti di fornitura con Ilserv. Alla luce di queste novità, si legge in una nota, il Mise "auspica che nei contatti che proseguiranno nelle prossime ore si possano creare le condizioni per arrivare alla conclusione dell'accordo definitivo nell'incontro già fissato per martedì 2 dicembre".

L'Ast a fronte della perdurante chiusura di alcune aree dell'azienda parla di "situazione non più sostenibile" e chiede che venga "ristabilita immediatamente la piena operatività" delle acciaierie di Terni. La ripresa dell'attività produttiva viene chiesta "al fine di consentire la consegna dei prodotti e il rispetto delle commesse". In una nota poi sottolinea "che ad oggi perdurano la chiusura dell'area a caldo dei forni e l'impossibilità della movimentazione merci sia in ingresso che in uscita verso i clienti, neutralizzando di fatto l'operatività industriale". "Acciai speciali Terni nel corso della riunione di oggi al Ministero dello Sviluppo economico - si legge ancora nel comunicato - ha comunicato di aver registrato ulteriori adesioni al piano di mobilità volontaria incentivata, alle quali è plausibile possano aggiungersene altre nei prossimi giorni. Acciai speciali Terni, inoltre, ha confermato che sono state estese tutte le convenzioni con l'azienda Ilserv". Quindi la richiesta "che venga ristabilita immediatamente la piena operatività del sito".

L'Ast ha infatti confermato ad Ilserv, la maggiore ditta esterna che opera nell'acciaieria di Terni, "il mantenimento degli appalti in essere, con decorrenza retroattiva dal primo ottobre 2014", secondo quanto annunciato in una nota congiunta delle segreterie provinciali di Terni di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, dopo l'incontro al ministero sulla vertenza. Secondo le sigle oggi sono stati registrati "degli importanti passi in avanti per il proseguo del negoziato".

Oltre alla questione Ilserv, che rischiava di avere importanti ripercussioni sull'attività di tutta l'acciaieria, sul fronte dei licenziamenti il numero degli esodi volontari acquisiti a oggi "consentono - spiegano i sindacati - di poter affermare che a martedì presumibilmente si potrà raggiungere l'obiettivo prefissato dall'azienda, superando in tal modo la clausola sugli esuberi". Nell'incontro già programmato per martedì, spiegano ancora le cinque sigle, "è stata manifestata la disponibilità ad affrontare i punti rimanenti per quanto riguarda clausola sociale inerente il piano industriale, sistema degli appalti e integrativo". Le organizzazioni sindacali valutano in maniera "positiva" l'incontro di oggi e riconfermano "l'importanza e la decisività" della riunione del 2 dicembre, che si terrà al sempre al Mise.

In serata arriva la conferma: l'Ast ha protratto fino al 30 settembre 2015 i contratti in essere con Ilserv relativi ai servizi scaduti il 29 ottobre scorso. È quanto si legge in una comunicazione inviata da Harsco, la multinazionale proprietaria di Ilserv, a personale e organizzazioni sindacali territoriali di categoria. Nella nota viene specificato che i contratti sono relativi a parco rottami, trasporto siviere, molatura e trasporto bramme, parco rotoli e bramme. "Entro la fine del marzo 2015 - si legge ancora nella comunicazione - Ast procederà con "gare di assegnazione di appalti per le aree sopra indicate, gare nelle quali è prevista la possibilità per Ilserv-Harsco di partecipare". Chiede che venga "ristabilita immediatamente la piena operatività» delle acciaierie di Terni l'Ast che a fronte della perdurante chiusura di alcune aree dell'azienda parla di "situazione non più sostenibile". La ripresa dell'attività produttiva viene chiesta «al fine di consentire la consegna dei prodotti e il rispetto delle commesse".