Un weekend con temperature estive su tutta l’Italia, con punte di 30-31 gradi. Un caldo anomalo: oltre 10 gradi sopra la media stagionale. L’Italia intera ha vissuto un’altra giornata di estate in anticipo, aprile come luglio insomma. Spiagge piene, primi bagni e tintarella fuori stagione. Ieri è stato il giorno clou, con massime su valori tipici di inizio estate. In molte regioni si sono toccati i 30 gradi, in particolare al Nord Est e al Sud. E in alcuni casi, come in Puglia, sono stati superati. Attualmente l’Italia, come il resto dell’Europa, è avvolta in una bolla di calore, insolita per la stagione. Colpa di un "cuneo di alta pressione di matrice sub tropicale – spiega 3BMeteo.com – che si allunga dalla penisola Iberica alla Russia meridionale". Ma la fiammata è destinata a spegnersi presto e il ritorno alla realtà sarà brusco, annunciano i principali siti di previsioni meteo. Complice un vortice depressionario sul Nord Europa, la Penisola sarà presto investita da correnti di aria fredda di origine polare, che porteranno a un repentino calo termico, tanto che in montagna si rivedrà la neve.
La data dello ‘switch’ è domani, giorno in cui ci attendiamo l’arrivo del fronte freddo. Sarà una "classica configurazione di blocco con un anticiclone molto alto in Atlantico e una depressione tra il Mare del Nord e il Baltico che piloterà masse d’aria di provenienza artica", spiega 3bMeteo, inquadrando lo scenario. I primi segnali del cambio meteorologico in realtà si avvertiranno già oggi quando la pressione comincerà a calare anche sull’Italia, causando rovesci a ridosso delle Alpi, anche in forma di neve "sopra i 2300/2400 metri", precisa iLMeteo.it. Con il passare delle ore l’anticiclone cederà definitivamente.
Il contrasto di temperature darà luogo a piogge anche intense, sulle regioni settentrionali, dove sono attese anche grandinate, ma anche al Sud, in particolare tra Sicilia e Calabria. Se oggi le temperature cominceranno ad abbassarsi, restando però al di sopra della media, il vero e proprio tracollo termico è atteso per domani. "Si finisce sotto media al Centro-Nord e sulla Campania – anticipa 3Bmeteo – con scarti rispetto al weekend fino a 15°C in meno sul versante adriatico e su parte del Nord". Si rivedrà la neve, non solo sulle Alpi. In Appennino la quota potrebbe sfiorare i mille metri con lo zero termico che scenderà fino a 1.200. Sulle Dolomiti fiocchi bianchi dai 900 metri, stima 3BMeteo, nella notte di domani.