ROMA
I servizi italiani sono tra quelli che sono stati coinvolti da La Sûreté de l’Etat belga – gli 007 belgi – nelle indagini sul Qatargate, indagini partite nel 2021 da una duplice segnalazione, una dei servizi segreti degli Emirati Arabi Uniti e una dell’Arabia saudita. A confermare che l’Italia ha fatto la sua parte ieri sono state fonti della nostra intelligence. "Tra i servizi europei che hanno collaborato alla fase di intelligence nell’indagine sul cosiddetto Qatargate – ha scritto nel pomeriggio l’agenzia Ansa – ci sono anche le agenzie italiane Aise ed Aisi, per i rispettivi ambiti di competenza".
Secondo una fonte belga da noi contattata martedì così era stato, gli italiani erano stati coinvolti al pari dei servizi francesi e britannici, nella fase precedente all’indagine penale. Se gli italiani non fossero stati coinvolti, del resto sarebbe stato un bel problema, visto che la grande maggioranza degli indagati era di nazionalità italiana: voleva dire che la nostra intelligence non era considerata affidabile. Il che chiaramente non poteva essere, vista la collaborazione che c’è con i servizi occidentali, belgi inclusi.
A. Farr.