Leo Turrini Non molti anni fa, il mio conterraneo Camillo Ruini, all’epoca presidente della Commissione Episcopale Italiana, parlò severamente di “valori non negoziabili”. Il cardinale originario di Sassuolo si riferiva, a torto o a ragione (questione di punti di vista), ai grandi temi della vita e della morte. Chi siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo? Ruini era sincero nel suo tentativo di risposta. Ma non aveva colto in pieno la desolante realtà. In breve. Non crediamo più a niente. Non al matrimonio. Non alle vocazioni. Non al rifiuto logico e ben motivato di mode figlie della contemporaneità. Ci siamo voluttuosamente arresi all’effimero. Tutto...
CronacaAmore eterno? L’unico è ormai il tifo nel calcio