Giovedì 7 Novembre 2024

A Bucha ucciso un abitante su cinque Ma lo zar decora i soldati della strage

Premiati i militari che occuparono la cittadina teatro di massacri e violenze sui civili

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Più passano i giorni e più si ha la misura della barbarie russa nella cittadina di Bucha a nord della capitale ucraina, da qualche settimana liberata dalle truppe di Kiev dopo il ripegamento delle truppe di Mosca. "Noi a Bucha stimiamo che sia stato ucciso un abitante su cinque di coloro che sono rimasti in città durante l’occupazione dell’esercito russo. Personalmente, come migliaia di miei concittadini, provo odio per coloro che hanno torturato e ucciso i pacifici abitanti di questo posto": sono parole del l sindaco Anatoliy Fedoruk, parlando alla televisione ucraina, citato dall’agenzia Unian.

La cittadina è stata teatro di stupri, torture, esecuzioni sommarie che hanno scandalizzato il mondo intero, tanto che, per i vertici delle Nazioni Unite, i corpi scoperti a Bucha "sollevano serie domande su eventuali crimini di guerra". Evidentemente non per la Russia che fin da subito ha sostenuto trattarsi di "una messinscena orchestrata da Kiev". E che ieri, attraverso il suo presidente, Vladimir Putin, ha voluto premiare i militari di stanza a Bucha, la 64esima brigata fucilieri motorizzati, accusata delle violenze. Lo zar ha firmato, secondo il Cremlino, un decreto che concede alla brigata il "titolo onorifico di "Guardia" per "eroismo e tenacia, determinazione e coraggio" dei suoi uomini.

"Le azioni abili e decisive di tutto il personale durante l’operazione militare speciale in Ucraina sono un modello di esecuzione del dovere militare, coraggio, determinazione e alta professionalità", ha scritto il presidente russo ai militari. Il Cremlino non indica dove sono o sono stati schierati questi uomini né specifica le loro missioni.